Scandalo di Cicerale, lo Stato è parte civile

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Per la prima volta lo Stato Italiano si costituisce parte civile in una causa penale che vede come protagonista la struttura di Cicerale, un canile municipale: l’Avvocatura dello Stato ha dato il via libera dopo la richiesta presentata dal ministero della salute nella persona del sottosegretario Francesca Martini. Il processo per maltrattamento ha come imputato l’ex gestore del canile municipale Oasi San Leo di Cicerale, piccolo paesino in provincia di Salerno.

Nel caso, unico nel suo genere, lo Stato italiano riconosce l’esistenza di un interesse legittimo nella causa per maltrattamenti avanzata contro la struttura: il caso del canile di Cicerale era già stato portato alla ribalta della cronaca grazie a servizi apparsi sulla stampa e sulla trasmissione Striscia la Notizia e grazie al continuo monitorare da parte delle associazioni animaliste, all’interessamento dell’onorevole Martini e della giornalista Stefania Piazzo, presidente onorario di Chiliamacisegua.

La vicenda era sorta nel 2008 quando vennero segnalate le prime irregolarità per scarse consdizioni igienico sanitarie e maltrattamenti: nel 2009, grazie soprattutto al forte interessamento anche di autorità e mezzi di comunicazione, il sindaco del comune salernitano revocava le autorizzazioni al canile ed il nome del suo gestore finiva in procura, nel registro degli indagati.

Esprimo grandissima soddisfazione per il positivo risultato che pone fine ad una annosa vicenda e per il quale avevo assunto personalmente un preciso impegno. Il traguardo raggiunto testimonia anche l’importanza della coesione delle istituzioni verso un comune obiettivo

dice il sottosegretario Martini in merito alla vicenda.

Eclampsia nel cane

eclampsia caneL’eclampsia è l’improvvisa comparsa di segni clinici associati a bassi livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia) che si verificano nelle cagne che allattano. E’ causata dalla perdita di calcio nel latte ed è spesso associata a scarsa assunzione di calcio nella dieta. Questa condizione è diversa dall’eclampsia nelle donne in gravidanza, che è legata invece ad anomalie della pressione arteriosa prima della nascita.

Fattori predisponenti.

  • Più comune nei cani che gatti
  • Le razze più piccole come i Toy sono le più colpite
  • Prole di grandi dimensioni e numerosa
  • Incidenza più alta con la prima cucciolata
  • Cattiva alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento
  • Uso di integratori di calcio durante la gravidanza
  • Si verifica più comunemente due o tre settimane dopo il parto, anche se può comparire più tardi, fino a sei settimane dopo il parto

Tappa con lo scotch il muso ai cani che abbaiavano troppo

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Qual è la soluzione che si può adottare quando un cane abbaia troppo e disturba il padrone? Secondo un medico casertano di 62 anni, la museruola non basta, va meglio lo scotch! Senza chiedersi il motivo per il quale il suo Dobermann latrava troppo, ha pensato che questo era il metodo più immediato di non sentire più quei fastidiosi rumori. Ovviamente l’uomo è stato tempestivamente denunciato ai carabinieri per maltrattamento di animali.

Rondini monitorate con microspie per studiare le migrazioni

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L’arrivo delle rondini in questa primavera sarà all’insegna delle nuove tecnologie: infatti quest’anno i volatili saranno dotati di un mini geolocator che permetterà di seguire il viaggio che effettueranno a fine estate, per andare a svernare in Africa. Saranno circa 200 gli esemplari di rondini dotati di microscopia, che, precisa la Lipu, in seguito verranno ricatturate e private della microcamera.

Il progetto, che è partito in questi giorni, è finanziato dalla Fondazione Cariplo e coordinato dall’Università di Milano in collaborazione con l’Università Bicocca, il Parco Adda Sud e la Lipu-BirdLife Italia.

La ricerca proseguirà fino al 2012 e in questo periodo, grazie alle telecamere sarà possibile ricostruire il percorso migratorio verso le aree africane sub sahariane nelle quali questi volatili svernano, e studiare gli effetti delle migrazioni sul clima.

La vasca giusta per il proprio acquario

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La scelta della vasca per l’acquario è fondamentale per tutti coloro che si intendono avvicinare al mondo dell’acquariofilia: in commercio la scelta è vastissima, si va dalle vasche più piccole, fino ai 40 litri, fino alle vasche molto più grandi che possono raggiungere anche i 500 litri ed oltre. Le vasche più piccole sono adatte per l’allevamento di pesci che non superino i 4-5 cm di grandezza, per ovvie ragioni legate allo spazio ed alla possibilità di movimento dei pesci stessi.

La vasca piccola deve essere quasi quotidianamente curata, male si adatta a pesci di acqua marina, ma solo di acqua dolce: i valori del ph dell’acqua sono fondamentali e devono essere controllati per evitare anomalie o l’insorgenza di malattie tra i pesci.

La vasca media, quella che per capirci va dai 100 al 200 litri, sono perfette per chi inizia a muovere i primi passi: si possono anche adattare a pesci di acqua marina, dato che le dimensioni lo iniziano a consentire, ma limitatamente a pochi esemplari. In tali casi la manutenzione è settimanale, ed i valori chimici possono essere controllato in maniera meno metodica in quanto la vasca risente meno degli sbalzi.

Distocia, parto difficile nel cane

parto caniIl parto di solito è un processo naturale per i cani, ma ci sono occasioni in cui la nascita dei cuccioli è difficile o addirittura impossibile. La distocia, il parto difficoltoso, è un problema comune in medicina veterinaria. Se il vostro cane è in procinto di rendervi  proprietario di una cucciolata di cagnolini, è necessario familiarizzare con il processo della nascita naturale. In caso contrario, sarà difficile stabilire quando e se c’è un problema.

Il parto canino avviene in due fasi. La prima fase dura dalle 6 alle 12 ore: il vostro cane cerca un posto tranquillo e la temperatura corporea scende. Ha delle contrazioni, anche se non siamo in grado di vederle. Quello che invece si può vedere è che la cagna è irrequieta e talora ansimante. Durante la seconda fase il feto inizia a muoversi attraverso il canale del parto. Il vostro cane è palesemente sotto sforzo e si verifica una contrazione involontaria dei muscoli addominali. Se si sospetta che il parto non stia progredendo come previsto, è importante chiamare il veterinario.

L’organizzazione animalista Peta contro il brand Hermes

peta contro hermes

La famosa associazione ambientalista PETA, acronimo di People for the Ethical Treatment of Animals, si batte da anni per la difesa dei diritti degli animali, e soprattutto contro l’uso delle pellicce nei capi di abbigliamento, organizzando campagne anche piuttosto provocatorie. Questa volta, PETA si è scagliata contro la nota casa di moda francese Hermes, rea di aver utilizzato pelli di animali esotici per la realizzazione di molti capi di abbigliamento.

Ma non solo; questa volta PETA non si è limitata agli appelli; da Giakarta, in Indonesia, un gruppo di attivisti dell’organizzazione ha girato un filmato nel quale sono mostrati coccodrilli, lucertole e serpenti che vengono uccisi senza nessuna pietà e senza seguire le normative di macellazione ante mortem, per ricavarne pellami da impiegare per la fabbricazione di vestiti e accessori.

Ancora un sequestro di cuccioli provenienti dall’Est

cuccioli x scheda razza

Ancora un sequestro, ancora creature indifese esportate e vendute illegalmente, senza contare le condizioni di vita in cui vengono tenute. Questa volta è avvenuto in Liguria e a fornire subito la notizia è stata una nota dell’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali. Oltre cento cuccioli sono stati ritrovati all’interno di un furgone e recuperati prima che venissero venduti. Adesso saranno accuditi e verranno accertate le loro condizioni di salute.

CSI Animali, una nuova serie su Animal Planet di Sky

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Ogni venerdì sera alle ore 21.00 su Animal Planet canale 422 di Sky va in onda CSI Animali, una nuovissima serie tv dove sulla scema del crimine i testimoni chiave per la risoluzione del mistero saranno degli animali! In CSI Animali non ci sono solo cani e gatti, ma anche testimoni come pesci e volatili, addirittura anche insetti: in ogni puntata poliziotti e scienziati al servizio della legge, oltre agli animalisti, spiegheranno come è stato possibile risolvere alcuni casi con il loro aiuto, spesso determinante.

Nella scorsa puntata è stata raccontata la storia del cane Chief: i suoi padroni sono stati uccisi a colpi di pistola al termine di una rapina presso un’abitazione privata, anche il cane è stato colpito ma fortunatamente solo ferito. I rapinatori killer però non sanno di essersi macchiati proprio con il sangue di Chief, che diventa il testimone chiave della vicenda: comparando i DNA dei maggiori indiziati gli scienziati trovano il riscontro che cercavano, e i due killer arrestati.

Oltre alla storia di Chief è stata anche raccontata quella del gatto Snowball, che grazie ai suoi peli lasciati sui vestiti dell’assassino della sua padrona, ha fatto incastrare il colpevole: le prove si possono trovare nei luoghi più impensati, lo sanno bene gli investigatori americani che di fronte a casi di omicidi efferati prendono in considerazione ogni singolo elemento, compreso appunto il pelo del micio di casa o la bava del cane fedele compagno di vita.

Gengivite nel cane

gengivite caneLa gengivite è l’infiammazione del tessuto gengivale con conseguente arrossamento e gonfiore, molto comunemente causata dalla placca dentale.  La placca si forma quando i batteri normalmente presenti nella bocca si mescolano con proteine e amidi presenti nella saliva per produrre un materiale che aderisce ai denti. La placca si può trasformare in tartaro, che si accumula sui denti, soprattutto sul bordo gengivale.

Sostanze irritanti e alcune malattie, come la gengivite plasmacellulare e lesioni della bocca possono anche causare gengiviti.
La gengivite può portare alla parodontite o infiammazione intorno alla radice del dente, che a sua volta può portare alla perdita dei denti.

Il progetto didattico Fidasc “Un cane per amico”

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Proprio in questi giorni è stato presentato dalla Fidasc, la Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia, un corso di cinofilia dal titolo “Un cane per amico”; l’iniziativa è rivolta agli studenti della scuola secondaria di I e di II grado del Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso.

Il progetto è stato ideato da Nicola Luzzi, Presidente del Comitato Provinciale Fidasc di Campobasso, con l’appoggio del Coni, per permettere ai giovanissimi di approcciarsi in modo corretto e consapevole alle discipline federali praticate sia con le armi sportive sia con i cani.

Padrone cede animali esotici al Centro faunistico di Modena

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Erano cresciuti in modo esponenziale e tenerli in casa per lui era diventato un vero problema, così ha deciso di cedere le piccole creature che aveva a lungo tenuto con se. E’ accaduto ad un cittadino di Bologna che, rendendosi conto che non era in grado di provvedere al sostentamento di un camaleonte e di un altro rettile, probabilmente un cukaualla, li ha ceduti al Centro fauna selvatica “il Pettirosso” di Modena. La storia è sempre la stessa: sono in molti a volere in casa degli animali curiosi e particolari che provengono da remoti luoghi del mondo. Magari pagano anche una fortuna, ma poi si accorgono che la loro libertà di movimento viene limitata, che la dieta di questi animali spesso non è quella classica e che il loro nutrimento va oltre le possibilità economiche e di tempo.

Storia d’amore, canina

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Una bella storia d’amore tra cani arriva direttamente da Asti, ed ha per protagonisti due cagnoloni di pura razza meticcia, Otto e Marta. La loro storia inizia in un triste canile piemontese, i due cani si annusano, si piacciono e decidono di trascorrere tanto tempo insieme. Mangiavano assieme nella stessa scodella, dormivano assieme, uscivano assieme, non si lasciavano mai.

Fino a quando però un bel giorno Otto viene adottato da una famiglia, giunta apposta presso il canile alla ricerca di un cane del quale prendersi cura: si tratta di una buona famiglia e Otto viene viziato e coccolato, dotato di una bella calda cuccia nuova e di tanto giardino nel quale correre. Tuttavia dopo i primi giorni il cane si sentiva solo, iniziava a vagabondare per il giardino alla ricerca di qualcosa, o di qualcuno. Di Marta.

Otto spariva tra le colline e tornava solo a tarda sera, triste, gli occhi bassi e la coda in mezzo alle gambe, quasi si sentisse in una gabbia, quando invece aveva appena conquistato la libertà: fino a quando in una fredda mattina di novembre Otto non ha più resistito ed è scapato via. La mattina seguente quando la volontaria del canile è andata a dare il buongiorno e a portare il mangiare ai cani, l’ha visto fermo, davanti alla cuccia di Marta.

Aspergillosi nel cane

aspergillosi nel caneL’aspergillosi è un’infezione micotica causata da una specie di funghi appartenenti al genere Aspergillus. La cavità nasale e le vie respiratorie sono comunemente le più colpite, anche se in alcuni cani l’infezione può diffondersi in tutto il corpo con conseguenze gravi.
L’aspergillosi nasale è una forma localizzata che coinvolge il naso, le orecchie ed i seni paranasali e di solito è causata dal fungo Aspergillus fumigatus.
L’aspergillosi disseminata è caratterizzata da sintomi di infezione generalizzata ed è causata dal fungo Aspergillus Tereo.

I cani con nasi medio-lunghi hanno maggiori probabilità di ammalarsi di aspergillosi nasale. Razze dal naso corto come carlini, bulldog e pechinesi corrono invece pochi rischi. Una preesistente malattia nasale e/o una terapia antibiotica prolungata predispone alle infezioni nasali. I pastori tedeschi sono a più alto rischio di aspergillosi diffusa rispetto ad altre razze. Malattie o condizioni che indeboliscono il sistema immunitario come il diabete e la chemioterapia predispongono alla diffusione della malattia.