I sofisticati meccanismi cerebrali del gatto, per creare i computer

gatto

Le capacità cerebrali dei gatti sono incredibili e, forse, non del tutto conosciute al genere umano, tanto che si calcola che siano in grado di riconoscere il volto del proprio padrone con una velocità 83 volte superiore rispetto al computer tecnologicamente più avanzato. Proprio da questo dato, partendo dal cervello del felino, gli esperti dell’Università del Michigan stanno pensando di mettere a punto una sofisticata macchina che lo prenda ad esempio. Un progetto futuristico, anche perchè gli animali in questione hanno una memoria a lungo termine e fissati i tratti somatici di un viso riusciranno a ricordarlo per sempre, insieme all’odore che emana la persona. Il protagonista della ricerca è  Wei Lu, del dipartimento di Ingegneria elettrica e scienza informativa, che ha iniziato a produrre il “memristor”, un circuito che “ricorda” lo stato elettronico e lo rappresenta attraverso segnali analogici.

Perugia, ottimo lo sportello 4 zampe

2010-03-25_132716

In provincia di Perugia è stato creato lo sportello 4 zampe, un punto di riferimento per chiunque ama e si prende cura degli animali e vuole garantiti servizi pubblici migliori anche per loro. Attraverso questo sportello è possibile avere informazioni circa i diritti degli animali e la normativa di riferimento, sia a livello regionale che nazionale, potranno essere effettuate segnalazione di maltrattamenti, smarrimenti e ritrovamenti animali.

Ma non solo: lo sportello garantisce anche interventi attivi per adozioni o affidi di animali, consultazione di siti internet e link consigliati che si occupano di benessere animale, servizi di ospitalità per animali soli o abbandonati che non trovano uno spazio tutto per loro, ed ancora consigli per viaggiare con i nostri amici a 4 zampe, itinerari e alloggi.

Lo sportello a 4 zampe si occupa anche di pubblicazioni e di diffusione delle campagne contro l’abbandono estivo degli animali: insomma un vero punto di riferimento in materia! Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha incontrato pochi giorni fa il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale umbra, Aviano Rossi, insieme ai referenti del Servizio informazione e comunicazione e dello Sportello 4 Zampe, per complimentarsi delle attività a sostegno degli animali poste in essere e per dare il proprio appoggio alle inziative future.

Guida ai sintomi da non ignorare nel gatto, parte due

sintomi gattoContinuiamo con la lista dei sintomi da non ignorare nel nostro gatto.

  1. Febbre. La febbre è definita come una temperatura corporea eccessivamente alta in seguito ad una risposta immunitaria dell’organismo. Si ritiene che la febbre sia un modo per combattere l’infezione. L’organismo ripristina l’area di controllo della temperatura del cervello per aumentare la temperatura corporea, probabilmente in risposta all’invasione di corpi estranei come batteri o virus. La temperatura normale dei gatti è 100,5-102,5 gradi Fahrenheit. Se il vostro gatto ha la temperatura più alta, chiamate il veterinario.

Il riscaldamento dell’acquario tropicale

acquario tropicale

I pesci tropicali hanno bisogno di una temperatura costante elevata, ecco perché è necessario che l’impianto di riscaldamento dell’acquario sia adeguato alle necessità degli animali. Ci sono due tipi di riscaldatori; il più comune è quello che in provetta che rimane immerso nell’acqua; in pratica è un filo riscaldante sistemato in un’ampolla di vetro, è dotato di termostato e può avere diverse potenze, da 10 a 500 watt.

Un altro tipo di riscaldamento è quello costituito da cavetti collegati ad un termostato elettronico; questo tipo di riscaldamento ha il vantaggio di riscaldare l’acqua in modo uniforme, ma passando sotto la sabbia del fondo, sono applicabili solo al momento dell’istallazione dell’acquario.

Caccia alla volpe che disturba la partita di cricket

volpe

Un nobile e storico gioco come quello del cricket, che viene giocato dagli inglesi appartenenti alla classe più elevata, non può essere disturbato dal passaggio della volpe ed, infatti, l’abolizione della caccia a questo animale ha trovato così tanti pareri contrari, da essere tutt’ora in parte praticata anche se non sempre legalmente. La sua presenza che a volte può cambiare le sorti di un vincitore annunciato, è così osteggiata che pochi giorni fa, i responsabili del Sussex Country Cricket Club di Hove, che rappresenta una delle strutture più antiche di tutto lo Stato, hanno annunciato che stanno addirittura assoldando un cecchino per uccidere un esemplare in particolare. Quest’ultimo, infatti, si diverte a scavare buche nei vari angoli del campo erboso e, quasi lo faccia di proposito con il suo fastidioso passatempo, inizia sempre poco prima di importanti gare.

La pet therapy per combattere l’Alzheimer

foto_cane1

il morbo di Alzheimer è una malattia, purtroppo, molto frequente negli anziani e, nonostante le cure e le terapie farmacologiche, spesso i risultati non sono molto visibili. Tuttavia, esistono anche dei rimedi diversi che, in ogni caso, non possono che aiutare il malato e farlo sentire meno solo. In prima linea in questo senso, c’è la pet therapy che permette di avere vicino un animale e prendersene cura, ma a secondo dello stadio del disturbo, va bene pure l’interazione con una bambola o l’ascolto della musica. Certamente, tali soluzioni non costituiscono cure definitive e non saranno miracolose, ma agiranno comunque in modo positivo sulla mente. E’ stato osservato, infatti, che possono diminuire aggressività, agitazione, allucinazioni o ansonnia, anche fino al sessanta per cento.

La storia di Charles, dal New Mexico all’Illinois

gatto-eroe

Charles è un bel gattone tigrato, amato e coccolato da una famiglia di Albuquerque in New Mexico: un giorno mentre la sua padrona è fuori casa, il micio decide di uscire a fare quattro passi, ma evidentemente perde la strada di casa e si incammina verso l’ignoto. La famiglia di Charles è disperata, il gatto non da segni di ritorno da ben otto mesi, ed un pò di rassegnazione per la perdita del felino inizia a materializzarsi nella mente di tutti.

Cammina cammina Charles è infatti arrivato in Illinois, coprendo una distanza di circa 1300 miglia (più di 2000 chilometri)!! Veramente incredibile per un gatto: notato da una passante mentre si aggirava impaurito per la città, Charles è stato portato in un centro per animali della città dove, grazie alla presenza del microchip obbligatorio per legge, sono riusciti a risalire alle generalità della sua padrona.

Ma le avventure per il piccolo micio non sono ancora finite: infatti la padrona di Charles, ancora incredula alla notizia che dopo così tanto tempo il suo adorato gattino fosse ancora vivo ed in buona salute, purtroppo si trovava in ristrettezze economiche e non era in grado di far fronte alle spese aeree necessarie per andare a Chicago e far tornare a casa il gattino.

Guida ai sintomi da non ignorare nel gatto, parte uno

gatto dal veterinarioCi sono sintomi gravi che non dovrebbero mai essere ignorati nel gatto. Un sintomo è definito come un “qualsiasi eventuale problema che può indicare una malattia di base” e può essere il primo indizio per la presenza di una patologia che mette in pericolo di vita l’animale. Ecco una lista dei sintomi che non dovrebbero mai essere trascurati nei nostri amici a quattro zampe.

  1. Il gatto mangia meno o ha perso completamente l’appetito. L’anoressia è un termine usato per descrivere la situazione in cui un animale non vuole o non riesce a mangiare. Ci sono molte cause per la perdita di appetito ed essa è spesso il primo indizio di una malattia. Indipendentemente dalla causa, la perdita di appetito può avere gravi ripercussioni sulla salute di un animale se dura 24 ore o più. Gli animali giovani con meno di 6 mesi di età sono particolarmente esposti ai problemi causati dalla perdita di appetito. Esso è spesso uno dei primi sintomi di malattia nei gatti e può essere il primo indizio di un problema sottostante più grave.

Pro Plan Dog Training, il corso di educazione cinofila gratuito nelle grandi città

Pro Plan Dog Training

Quando il cane non obbedisce ai richiami del padrone è il segnale che qualcosa non va nel rapporto padrone-cane; proprio per ovviare a questi inconvenienti sono nati i corsi di educazione cinofila, durante i quali i proprietari hanno imparato come farsi obbedire dai propri amici a quattro zampe, soprattutto se vivono in una grande città.

Questa è proprio l’anima del Pro Plan Dog Training, un corso di educazione cinofila gratuito e aperto a tutti, durante il quale sarà possibile apprendere alcuni accorgimenti per migliorare il rapporto con il proprio cane. L’iniziativa è stata promossa da Purina e portata avanti dagli istruttori della Scuola di formazione cinofila “Il biancospino”, ed è partita lo scorso week end da Milano, dove si ripeterà anche i giorni del 24-25 aprile e 1-2 maggio, e nelle prossime settimane farà tappa anche a Torino, Verona, Firenze e Napoli.

Estate 2010, almeno 4 milioni di animali andranno in vacanza con i padroni

CaneGattoAbbraccio

Il padrone prenota le vacanze e nel pacchetto è compreso anche il trasporto del proprio animale domestico. Non è sempre così, dato che spesso è più semplice lasciare ai familiari o in una pensione il proprio amico a quattro zampe, ma sembra che ultimamente l’attaccamento fra uomo e animale stia portando ad un sensibile aumento di partenze  pure per questo tenero elemento della famiglia. In verità, a volte cani o gatti non sono estremamente felici di tali eventi, in quanto le loro caratteristiche abitudinarie, li fanno vivere bene anche fra le quattro pareti domestiche. Tuttavia, si calcola che nell’estate 2010, si sposteranno almeno 4 milioni di animali, suddivisi proprio tra 2,5 milioni di cani e circa 1,5 milioni di mici. Il periodo di tempo preso ad esame, è quello compreso tra maggio e settembre ed, in particolare, tra il 15 luglio ed il 30 agosto, si allontaneranno da casa circa 2,8 milioni di esemplari.

Cani e gatti in cura dopo il trauma provocato dal terremoto a l’Aquila

canegatto

Un terremoto molto forte che, a distanza di un anno, ha lasciato ferite profonde in una regione intera, nel cuore degli abitanti e anche negli animali domestici che, alla fine di tutto, a causa della loro profonda sensibilità, hanno vissuto dei veri e propri momenti di panico, per i quali è stato necessario l’aiuto di esperti. Si, perchè quando accade qualche evento catastrofico, di loro non si parla mai, dando la precedenza agli uomini e dimenticandosi che sono delle creature indifese, dotate di forti sentimenti al pari, o forse di più, degli esseri umani. Come riportato nel sito dell’Ansa, forse i giorni peggiori sono stati i dieci successivi al sisma soprattutto per cani e gatti che, oltre, agli attimi di terrore, hanno scoperto cosa significa vivere in un luogo diverso dalla casa in cui erano abituati a stare, cambiare alimentazione e, nei casi più gravi, non rivedere mai più i loro padroni.Per fortuna un team di medici specializzato, è subito riuscito ad intervenire aiutandoli piano piano a riprendersi, con un percorso durato fino a maggio del 2009, ma con un occhio attento anche adesso.

Se il cane morde, il padrone è sempre responsabile

cane

La Cassazione ancora una volta torna ad occuparsi di animali, questa volta in relazione al risarcimento danni nel caso in cui il cane di casa abbia morsicato una persona estranea. In particolare sa suprema corte si è occupata questa volta di un caso risalente addirittura al 2000, quando un pitbull morsicò un operaio. Il proprietario del cane tuttavia, conscio del carattere irascibile della bestiola, si era premurato di legare il cane alla catena lunga 3 metri e di affiggere il cartello Attenti al Cane.

Nonostante le premure il pitbull morsicò l’uomo che si rivolse al Giudice di pace per chiedere il risarcimento dei danni subiti: in primo grado la ragione venne data alla vittima, con riconoscimento di un danno pari a 2.580 euro, in secondo grado invece il Tribunale diede ragione al proprietario del cane, affermando che il proprietario del pitbull aveva messo in atto tutte le misure possibili per evitare l’attacco dell’animale.

Trasferita la competenza in Cassazione, la terza sezione con la sentenza 9037 ha ribaltato tutto: infatti è stato precisato che per liberarsi dalla responsabilità non è più sufficiente dare la prova di avere usato la comune diligenza nella custodia del’animale, ma il padrone dell’animale avrebbe dovuto provare l’esistenza di un fattore, estraneo alla sua sfera soggettiva, idoneo ad interrompere il nesso causale, non essendo sufficiente la prova di avere usato la comune diligenza nella custodia dell’animale.

Gatti riconoscono volti più velocemente di un computer

gatto al computerI gatti sono in grado di riconoscere un volto più rapidamente ed efficientemente di un supercomputer. Questo è il motivo alla base degli studi sul cervello felino come modello per un nuovo rivoluzionario computer ispirato a meccanismi biologici. A elaborare e seguire il progetto un team di ricercatori dell’Università del Michigan.

Il coordinatore dello studio, l’ingegnere informatico Wei Lu, sta sviluppando un processore che potrebbe essere in grado di imparare a riconoscere i volti, così come a prendere decisioni più complesse e svolgere più compiti contemporaneamente rispetto ai computer convenzionali.

Cuccioli di scimmia comprati e venduti on line

scimmia

Il commercio clandestino di animali e ancor di più delle specie esotiche non si arresta: ne sa qualcosa l’Aidaa, l’associazione Italiana Difesa animali e ambiente che, quotidianamente, è impegnata nel combattere un triste fenomeno che, purtroppo, sembra essere in costante aumento. E’ degli ultimi giorni la notizia della scoperta di un sito on line dove avveniva la compravendita di cuccioli di scimmia. Piccoli e dolcissimi, questi esemplari seppur biricchini e poco domestici, sono molto amati e tante persone farebbero davvero carte false per poterne allevare uno. L’annuncio è stato trovato controllando un sito di annunci gratuiti in rete e un privato di Milano invitava gli interessati a rivolgersi a lui per l’eventuale acquisto della specie.