Il gatto Somalo

gatto somalo

Il gatto somalo è la versione a pelo lungo del gatto Abissino, ma a differenza di quanto suggerisce il nome, questa razza è nata negli Stati Uniti, durante dei programmi di selezione della razza Abissina; le selezioni non dovevano produrre esemplari a pelo lungo, ma piano piano gli allevatori iniziarono ad interessarsi a questi nuovi esemplari e nel 1960 ricevettero i primi riconoscimenti da parte delle associazioni feline internazionali, fino a ricevere nel 1978 il definitivo riconoscimento. Questo gatto è stato chiamato Somalo per sottolineare la sua stretta parentela con l’Abissino.

La caratteristica principale del gatto Somalo è quella di possedere l’effetto ticking, ovvero ogni singolo pelo ha un colore base spezzato da due o tre bande di pigmento più scuro e termina sempre con la punta scura. Quando nascono, i cuccioli presentano il mantello scuro che si schiarisce con la crescita.

L’Aidaa denuncia la scomparsa di gatti dalla stazione centrale di Milano

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Che fine avranno mai fatto i gatti che vivevano nella zona intorno alla stazione centrale di Milano? Un mistero che lascia spazio a cattivi pensieri ed, intanto fra ipotesi e incertezze, da giorni il numero del Telefono amico di Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali, sta letteralmente esplodendo. I cittadini che abitano nella zona limitrofa, infatti, continuano a denunciare la sparizione di questi piccoli amici a quattro zampe dalla zona soprattutto che è compresa tra le via Ponte Seveso, Lunigiana, Copernico, Sammartini, Ferrante aporti e Soperga.

Taiwan, protesta per dire no alla violenza sugli animali

gatto

Animali abbandonati per trascorrere le vacanze in tranquillità, prima scelti con tanto amore e poi lasciati come un pacco vicino ai cassonetti, maltrattati e picchiati come se avessero la colpa di non essere graditi ai propri padroni e vittime silenziose di indifferenza e isterici capricci umani. Gli amici a quettro zampe, in particolare, da sempre molto presenti nelle abitazioni, se avessero il nostro stesso linguaggio, potrebbero davvero dire moltissime cose, ma per fortuna in tutto il mondo, sempre più spesso associazioni animaliste e volontari organizzano manifestazioni per dire no a queste tragiche violenze. Un pò come è successo anche a Taiwan e per la precisione a Taipei, dove migliaia di ragazzi sono scesi in piazza con tanto di cartelli e striscioni per cercare di combattere un fenomeno sempre troppo presente in tutto il mondo.

Avvistata lince nel bellunese

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Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi da pochi giorni fa ha una nuova, graditissima osite: un bellissimo esemplare di lince, in particolare trovata sui Monti del Sole, cuore del parco nazionale. Tracce e resti di prede sono stati rinvenuti dagli agenti del CTA del Corpo Forestale dello Stato, incaricati delle attività di sorveglianza nel Parco. Lo stupore e la felicità degli agenti forestatli sono stati tanti, soprattutto in considerazione del fatto che erano molti anni che esemplari di lince non si vedevano su quelle montagne.

La presenza prima di un orso ed ora della lince, conferma l’ottimo stato del parco e degli ambienti tutelati dalle autorità preposte: i predatori che un tempo erano perseguiti ed uccisi dall’uomo, in quanto considerati pericolosi, oggi vengono invece tutelati e protetti, oltre che accettati dalla comunità locale che si è resa conto dell’importanza della loro presenza per l’equilibrio naturale.

La presenza dei grandi predatori è un segnale importante. Questi animali si trovano al vertice della catena alimentare, il loro arrivo consente di completare il già ricchissimo quadro faunistico del Parco e testimonia l’ottima qualità ambientale delle Dolomiti Bellunesi. Il ritrovamento degli indici di presenza della lince è stato possibile grazie al lavoro di controllo svolto ogni giorno sul territorio dagli agenti del CTA del Corpo Forestale, che desidero ringraziare pubblicamente per la costante e costruttiva collaborazione con l’Ente Parco. Grazie al loro lavoro possiamo infatti disporre di informazioni precise ed aggiornate sullo stato delle popolazioni di animali selvatici all’interno dell’area protetta. Dopo il ritorno dell’orso e quello della lince attendiamo il prossimo arrivo del lupo!

ha dichiarato il direttore del parco Nino Martino (fonte AGI).

Stipsi nel gatto

stipsi nel gattoLa costipazione nel gatto (stipsi) può indicare la scarsa frequenza, l’incompletezza o la difficoltà nella defecazione con passaggio di feci dure o secche. La costipazione è talvolta usata come sinonimo di stitichezza ostinata, che è la stipsi intrattabile quando la defecazione diventa impossibile. Può causare grande sofferenza e dolore.

Cause.

  • Fattori alimentari
  • Fattori ambientali
  • Farmaci
  • Defecazione dolorosa
  • Ostruzione meccanica
  • Malattie neurologiche
  • Malattie metaboliche ed endocrine

Cina, liberati orsi prigionieri da trenta anni

orso

Vivevano in condizioni terribili, anche a livello igienico, da almeno trenta anni e, finalmente, hanno potuto rivedere la luce e quel poco di libertà ormai rimasta. Dieci orsi appartenenti a specie in via di estinzione, sono stati tratti in salvo in Cina, con un blitz dei volontati di “Animals Asia Foundation”. Gli animali di trovavano in una cosiddetta “fattoria della bile“, nella provincia di Shangdon. In tali luoghi, purtroppo ancora molto diffusi, le specie vengono sistemate in gabbie strettissime, per poi prelevarne proprio quella stessa bile che nella medicina locale, viene considerata capace di combattere parecchi disturbi. Quella dell’orso, in particolare, viene estratta utilizzando un catetere impiantato nell’addome, quando è vivo, nonostante questa operazione sia vietata dal governo e considerata illegale.

Allarme leishmaniosi in Trentino Alto Adige

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E’ allarme leishmaniosi, una malattia parassitaria che emerge con tutta la sua violenza, soprattutto con l’avvicinarsi delle temperature più calde. La Doxa Pharma, che ha condotto recenti studi, denuncia: sembra che in regioni italiane come il Trentino Alto Adige, circa il 10 per cento dei cani ne sia affetto e non sempre riceve le cure adeguate e, soprattutto, tempestive, per tentare di arginanare il problema. Il dato che emerge e che preoccupa ancora di più, però, è che sempre più italiani scelgono di allevare un cane, ma pochissimi di loro, non più del quindici per cento, conoscono l’andamento della patologia e le sue conseguenze reali.

Esposizione cinofila a Ravenna

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Il gruppo cinofilo Ravennate per tutta la giornata di domenica 25 aprile, presenta la 46° esposizione nazionale canina, presso il centro Pala de Andrè (viale Europa), un evento che da anni riscuote un enorme successo fra gli amanti degli animali, gli allevatori e il pubblico comune. Nel corso dell’Esposizione Nazionale Canina si vedranno sfilare i migliori esemplari a quattro zampe cresciuti da allevatori e proprietari italiani.

La giornata di domenica prevede iscrizioni a partire dalle ore 8.30 della mattina, con chiusura alle ore 10 quando inizieranno le sfilate, a secondo dei gruppi di appartenenza dei cani: si proseguirà nel pomeriggio dalle ore 15.30 con il Best in Show, a seguire le premiazioni, primo, secondo e terzo posto per ogni categoria in gara. Al primo classificato un grande viaggio, al secondo un viaggio di minor valore ed al terzo un trofeo.

Roma, al via i lavori per l’acquario

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Confermata la creazione all’Eur, quartiere romano in zona sud, di un acquario veramente innovativo: la zona individuata per la sua creazione è il lago dell’Eur, dove verrà realizzato un museo acquatico multimediale. Un acquario di nuova generazione che, ispirato a quelli di Genova e di Napoli, si caratterizzerà rispetto alle altre esperienze italiane per la sua specificità, l’esposizione sarà infatti dedicata esclusivamente alle ambientazioni del Mar Mediterraneo, per un totale di 16.500 metri quadrati.

I visitatori verranno accolti da una spettacolare cascata ed entreranno nel museo attraverso un tunnel realizzato in materiale acrilico trasparente: squali grigi, cernie degli scogli, barracuda e pesce di passo sono solo alcune delle specie che i visitatori potranno ammirare nell’acquario. Si stima che i lavori termineranno nel 2011, per la gioia dei turisti e soprattutto dei più piccoli, che potranno immergersi, seppur virtualmente, nel Mediterraneo ed esplorare i suoi fondali.

L’opera, ad impatto ambientale minimo, si svilupperà interamente sotto la superficie dell’acqua e sarà finalizzata a recuperare la storia e il ruolo centrale di Roma nella cultura del mare nostrum: il Mediterraneo del resto è sempre stato il punto focale della storia della nostra penisola.

Disfagia, quando il cane fa fatica a deglutire

cane che mangiaLa disfagia è il termine medico utilizzato per descrivere la difficoltà nel deglutire. La disfagia ha molte cause differenti, alcune delle quali curabili, altre meno. La diagnosi ed il trattamento precoce del problema, come sempre, possono contribuire ad aumentare le probabilità di un decorso positivo.

La disfagia può essere un problema lieve in alcuni animali e causare problemi estremamente gravi in altri. Se il cane soffre di disfagia da tempo può arrivare a perdere molto peso a causa della sua incapacità di mangiare ed inghiottire (nonostante un appetito normale).
La disfagia può rappresentare un problema temporaneo locale, o una grave malattia sistemica. Il riconoscimento della disfagia nel cane giustifica un esame immediato dal vostro veterinario per determinare la causa ed avviare una terapia appropriata.

Catania, trasmettere l’amore per gli animali agli alunni delle scuole elementari

Cuccioli

Animali, creature tenere ed indifese da coccolare, salvare e, soprattutto rispettare. Negli ultimi tempi, troppe notizie sconvolgenti hanno mostrato quanta poca cura si abbia per questi esseri viventi e, probabilmente, una buona educazione in tal senso, deve essere impartita sin dalla più tenera età, anche all’interno degli istituti scolastici.La sensibilizzazione delle nuove generazioni, mostrando quanto sia bello amare la natura e gli amici a quattro zampe, è lo scopo del progetto “P.O.N Legalità“, promosso dalla Sezione Enpa di Catania, per le scuole della provincia. Un progetto importante, come è riportato anche sul sito di Sicilia Today la quale ha fornito la notizia, che ha ultimamente coinvolto le classi 3, 4 e 5 del Circolo Didattico di Gravina di Catania.

L’intelligenza dei corvi della Nuova Caledonia

cornacchia

Da tempo serpeggiano più certezze che dubbi nella mente degli esperti, riguardo alla possibilità che i corvi abbiano una intelligenza particolare o, comunque, fuori dal comune rispetto a moltissime altre specie di volatili. Quelli della Nuova Caledonia, in questo senso, sono ancora più misteriosi, tanto da aver dimostrato di essere in grado persino di utilizzare tre diversi utensili, pur di guadagnarsi il tanto sospirato cibo. Esperimento riuscito per gli studiosi e prova supertata, quindi, per questi esseri viventi che continuano ad affascinare per la loro apparente prontezza di riflessi. La ricerca in questione, è stata condotta dall’Università di Auckland in Nuova Zelanda, nell’isola di Nuova Caledonia nel Pacifico.

Degu, il roditore che viene dal Cile

degu

Il degu è un piccolo mammifero, appartenente alla famiglia dei roditori, originario del Cile che nell’aspetto ricorda il gerbillo, solo più grande e dalle orecchie più larghe. È difficile trovare i degu nei negozi di animali italiani in quanto non sono ancora molto diffusi come animale domestico, mentre è quasi impossibile trovarne in natura se non nella loro terra d’origine. L’Octodon degus questo è il suo nome scientifico, è lungo circa 30 centimetri e possiede  la pelliccia marrone e una lunga coda, all’incirca di 10 cm, che termina con un ciuffo di peli.

A differenza della maggior parte dei roditori i degu sono animali diurni e vivono in tunnel sotterranei; sono erbivori, e quindi si nutrono di quasi tutti i vegetali, ad eccezione delle melanzane, delle patate e della parte verde dei pomodori, perché per loro sono velenosi. Proprio l’alimentazione è molto importante per gli esemplari che vivono in cattività, bisogna stare attenti a non dargli troppa frutta, zuccheri o carboidrati perché tendono a soffrire di diabete, che, spesso, fa sviluppare anche la cataratta.

La dieta dei degu è molto importante perché sono animali molto sensibili e quindi è meglio stabilirla con la supervisione del veterinario; i degu soffrono di carie e ascessi ai denti e se tenuti in luoghi umidi o freddi rischiano di ammalarsi di polmonite.

Border collie, una gara sotto il plumbeo cielo romano

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E’ un cane robusto e di solito non ha bisogno di grandi cure, il border collie facilmente arriva ai quindici anni di età ed è ritenuto tra i più intelligenti dell’intera razza canina. In molti decidono di allevarlo, anche perchè è ancora ben impresso nella mente degli italiani da quando è diventato, quanlche anno fa, un dolcissimo “attore” nel corso di uno spot televisivo, in cui partecipava pure lo showman Fiorello. L’esemplare in questo week end, sarà protagonista di una interessante manifestazione romana, anche se le cattive condizioni meteorologiche certamente toglieranno parte della magia dell’evento capitolino. I più belli d’Italia si sfideranno in gara per aggiudicarsi il titolo di “Campione sociale“. A fare da sfondo all’incontro, i campi dell’associazione cinofila Indiana Kayowa, in via dei Due Ponti.