Primo caso al mondo di bimba sopravvissuta ad una cubomedusa

vespa_di_mare

L’attacco di una “cubomedusa” lascia poche vie di scampo, anzi, fino ad oggi nessuna. Non esiste essere umano sulla terra che abbia mai potuto raccontare che cosa significhi trovarsi vicino da un esemplare assolutamente letale. Solo una bambina, nei giorni scorsi, ha impressionato tutto il mondo per essere riuscita nell’impresa da supereroi, una sorta di Harry Potter al femminile che riesce a sconfiggere “il male”, insomma. La vicenda è accaduta in Australia, ad una ragazzina di dieci anni che ha avuto un incontro ravvicinato con quella che viene anche detta “vespa di mare”. Quest’ultima, dotata di pericolosissimi tentacoli, può uccidere un essere vivente in meno di tre minuti, provocando un attacco cardiaco. La scienza non sa spiegarsi come abbia fatto questa ragazza a rimanere soltanto con una manciata di cicatrici, seppur poco estetiche e senza danni irreversibili per la sua salute.

Multato per aver distrutto un nido di rondini

ok

Un uomo di circa 60 anni in Lombardia è stato recentemente multato per aver distrutto un nido di rondini con l’ausilio di una sbarra di legno, mentre il volatile femmina stava covando: la coppia di rondini aveva predisposto il proprio nido sotto ad un cornicione di un palazzo, ma evidentemente tale sistemazione dava fastidio ad uno dei condomini, che lo aveva rimosso. Il suo gesto tuttavia non è passato inosservato, in quanto gli altri undici condomini hanno deciso di sporgere denuncia, rivolgendosi al tribunale degli animali di Aidaa.

Ci sono voluti ben undici mesi di attesa ma alla fine la giustizia ha fatto il suo corso: l’uomo è stato condannato a pagare un’ammenda di 516 euro a favore del condominio, per il suo gesto incivile ed incolsulto. Il giudice ha infatti ritenuto resposanbile l’uomo di aver violato le norme relative alla tutela dei volatili migratori, normativa sia di stampo nazionale che anche internazionale. L’epilogo buffo della vicenda è che una nuova coppia di rondini sono tornate a covare proprio sullo stesso cornicione, costruendo con pazienza un nuovo nido e deponendo nuove uova.

L’uomo multato però non abita più nel palazzo da alcuni mesi, per cui il nuovo nucleo famigliare può star tranquillo: nessuno oserà più disturbare la covata! Anzi, lo stesso Tribunale ha stabilito che proprio la somma pagata dall’uomo a titolo di ammenda, dovrà essere utilizzata dal condominio per l’acquisto di becchime, mangime e quanot altro possa essere utile allo sviluppo dei volatili ed alla loro protezione.

Gattini orfani e trovatelli, come comportarsi (fotogallery)

gattino trovatello foto ottoMolte donne credono sia difficile trovare un uomo propenso alla vita familiare, e nel resto delle specie viventi non va poi tanto meglio, tutt’altro: pensate che in oltre il 95 per cento delle specie di mammiferi, il maschio non ha alcun ruolo nella crescita dei cuccioli e delega l’intero compito alla madre. Così, quando un micio di poche settimane si ritrova senza la sua mamma, è effettivamente privo di ogni attenzione dei genitori e rimane solo al mondo.

Un gattino riceve un sacco di attenzioni, cure e istruzione da mamma gatta. E’ chiaramente nel migliore interesse del gatto stesso riuscire a sganciarsi dalla dipendenza genitoriale il prima possibile e imparare a cavarsela da solo. Lo scenario peggiore che si può prospettare è che il gatto sia lasciato senza alcuna risorsa, insieme al resto della cucciolata, affamato e indifeso. Dal punto di vista del danno psicologico, c’è da dire però che un gattino orfano che goda ancora della compagnia dei suoi fratellini, non subisce conseguenze poi così gravi. L’unione fa la forza.

Biodiversità: ecco i dieci animali che la mettono in pericolo

INARPA_CAPRE_358_l

L’equilibrio dell’ecosistema è fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi sulla Terra, eppure molto spesso alcuni animali, con i loro comportamenti dettati dall’istinto, possono costituire una reale minaccia per l’ambiente. Esistono almeno dieci specie da tenere d’occhio in questo senso e tra queste le principali sono: gli elefanti, le locuste, i bovini e le capre.

Gli expo di cani e gatti nel ponte del 1 maggio

expo cani e gatti

Se volete trascorrere il ponte del primo maggio all’insegna del rapporto tra uomo e animali, non potete perdervi le diverse esposizioni di cani e gatti sparse per la penisola. Iniziamo da nord. A Rocca De´ Baldi, in provincia di Cuneo, nella giornata di oggi avrà luogo la prima esposizione canina aperta a tutte le razze, organizzata dalla Pro Loco locale. Sempre in provincia di Cuneo, e precisamente a Scagnello ha luogo la XXII esposizione canina, alla quale partecipano sia i campioni che i cani meticci.

Al centro, ovvero, in località Prati di Cottanello, in provincia di Rieti, si svolgerà la II Rassegna dei cani meticci dal titolo “Qua la zampa”, che avrà come centro di interesse il rapporto tra uomo e cane. La manifestazione è aperta a tutte le razze e agli animali sia con che senza pedigree; tra le premi assegnati ci saranno: Best in Show razza, Best in Show meticci, Premio Alias coppia cane meticcio-padrone più somigliante.

Otto tartarughe salvate nello Jonio

tartarughe_caretta

La tartaruga comune, detta anche caretta caretta, vive nella acque del Mar Mediterraneo e, ultimamente, viene continuamente tenuta d’occhio dagli esperti in quanto rischia seriamente l’estinzione. Nei giorni scorsi, ben otto esemplari sono stati aiutati e tratti in salvo da un diportista a cinque miglia al largo di Monasterace. Un intervento importante, anche perchè le abitudini di questa specie non sono ancora del tutto conosciute dagli esperti e, quindi, è davvero indispensabile favorire la loro riproduzione, sia per non perdere una varietà di testuggini tra le più conosciute, ma anche per poterne studiare meglio le caratteristiche e abitudini.

Avvistato coccodrillo a Falciano

coccodrillo

Animali esotici che di solito vivono distanti dai centri abitati e relegati in specchi d’acqua lontani comunque dal Belpaese: una verità che inizia a vacillare, da quando sembra che sia stato avvistato un coccodrillo nel territorio del Comune di Falciano del Massico, in provincia di Caserta. Il Corpo Forestale dello Stato dell’omonimo Lago è stato avvertito di quanto accaduto e dai giorni scorsi sta battendo la zona, per cercare di verificare quanto c’è di reale e se davvero vi si trovi un esemplare tanto pericoloso. La segnalazione è arrivata lo scorso 24 aprile alla Sala Operativa 1515 di Napoli dello stesso Corpo Forestale dello Stato e nel corso della telefonata, un pescatore del luogo ha raccontato di aver trovato dei resti particolari. Un pesce di almeno due chilogrammi era stato totalmente sbranato. Uno scempio di questo tipo, secondo lo stesso, può averlo portato a termine soltanto un coccodrillo, anche perchè avendo lavorato per anni in un circo, può dire con certezza che tipo di ferite riesce a lasciare su un corpo.

La fuga di Dumbo, a passeggio per Bassano

ok

Pochi giorni fa i cittadini di Bassano del Grappa hanno potuto ammirare con stupore un elefante indiano passeggiare tranquillamente per le vie della città. L’animale era infatti fuggito dal circo Armando Orfei presente in città ed era finito all’interno del giardino di due abitazioni, seminando il panico, misto a divertimento, dei cittadini. L’elefante in questione è Dumbo, un maschio di 40 anni che pesa oltre 35 quintali, una sorta di mascotte per la compagnia circense.

Della presenza di Dumbo ci si è accorti grazie ad un cane che ha iniziato ad abbaiare furiosamente attirando in tal modo l’attenzione di quanti abitavano nelle vicinanze: la scena che si è presentata innanzi agli occhi di due tranquilli proprietari di immobiliè stata quella di un elefante entrato in giardino dopo aver agevolmente superato il muretto di cinta, facendo cadere alcuni vasi. Una grandissima agilità e grazia dimostrata dall’animale, che si muoveva con difficoltà ma che non ha provocato alcun tipo di danno ulteriore agli immobili ed alle pertinenze.

Gli stessi residenti hanno immeditamente chiamato i vigili del fuoco ma, prima del loro arrivo, è giunto il domatore del ciroc, il signor Lino Orfei, che nel frattempo si era accorto della gabbia vuota: ha convinto con facilità Dumbo a lasciare il giardino e a ritornare sui propri passi, nel suo recinto che funge da casa.

Disturbi urinari nel gatto

lettiera a forma di mobileI disturbi urinari nel gatto possono essere causati da diversi fattori scatenanti, tra i quali calcoli nella vescica, infezioni, ostruzioni uretrali e da una condizione patologica chiamata cistite idiopatica felina (FIC, Feline idiopathic cystitis), un’infiammazione della vescica urinaria nel gatto di origine sconosciuta. Malattia conosciuta anche come patologia delle basse vie urinarie (FLUTD, lower urinary tract disease) o sindrome urologica felina (FUS, feline urologic syndrome). La cistite idiopatica felina colpisce, secondo le stime, l’1% della popolazione di gatti.

Sintomi comuni sono l’urinare al di fuori della lettiera, un evidente sforzo nell’urinare o ancora sangue nelle urine.
Nonostante i molti anni di ricerca veterinaria, la causa della FIC rimane sconosciuta. I fattori che possono giocare un ruolo nello sviluppo della FIC includono virus, il tipo di alimentazione (diete a base di cibo secco con alto contenuto di minerali), lo stress, la costrizione in un ambiente troppo al chiuso, e fattori genetici (i gatti a pelo lungo, ad esempio, sembrano essere più comunemente interessati).
Per studiare la malattia sono stati compiuti diversi studi e ricerche.

Il 1 maggio riapre il Baubeach di Maccarese

baubeach

Domani, sabato 1 maggio riaprirà la spiaggia per cani più famosa del centro Italia, ovvero il BauBeach di Maccarese, a pochi chilometri da Roma; finalmente il BauBeach ha ottenuto una Concessione Demaniale per un’area di 7000 metri quadri e il Patrocinato del Comune di Roma.

Molte le novità di questa stagione; innanzi tutto la reception dove gli ospiti saranno accolti e verrà offerto loro un kit di benvenuto composto da ombrellino parasole, sacchetto igienico, ciotola per l’acqua, snacks e altre attrezzature da spiaggia. Il servizio di controllo a mare sarà assicurato da un’assistente bagnanti del Centro Unità Cinofila di Salvataggio, e da un provetto nuotatore, ovvero il suo Terranova di nome Acs.

I cani che vorranno godere di una giornata al mare non devono essere in periodo estrale, mentre dovranno avere tutte le vaccinazioni in regola ed essere iscritti all’anagrafe canina; in caso di mancanza di microchip, il veterinario del Baubeach provvederà ad impiantarlo e a regolarizzare la registrazione.

E’ confermato, i cani sentono le emozioni degli uomini

camping-with-dogs

Passano gli anni e poi i secoli, ma gli antichi detti, la famosa saggezza popolare non si sbaglia mai e, alla fine, persino studi approfonditi lo dimostrano. Da sempre, infatti, si ritiene che i cani siano i migliori amici dell’uomo, confidenti silenziosi che possono comprenderne sensazioni ed emozioni e, a quanto pare, adesso ne arriva anche la certezza. La specie canina, infatti, sarebbe in grado di riconoscere una persona felice da una triste e distinguere il riso dal pianto, prima a livello profondo e poi anche a livello visivo. Lo conferma un gruppo di scienziati neozelandesi, che ha portato a termine una ricerca grazie al fondamentale apporto di un docente dell’Università dell’Otago.

I carabinieri sequestrano canile vicino Taranto

2008629204859_CanaanDog3

Una situazione igienico-sanitaria piuttosto precaria, sovraffollamento di animali e possibilità che le condizioni strutturali non siano conformi alle norme tutt’ora vigenti: con queste motivazioni i carabinieri hanno sequestrato il canile consortile “San Francesco” di Lizzano, al fine di verificare anche tutti gli altri aspetti che, da un primo sguardo, non convincono rispetto all’abitabilità da parte di esseri viventi. A scoprire una situazione degradante, è stata l’Azienda sanitaria locale nel corso di un controllo e ha subito informato le autorità competenti. I Comuni che aderiscono al “Consorzio tutela e prevenzione del randagismo” della zona sono parecchi e a gestirla sono dei privati che adesso dovranno rispondere di una serie di possibili reati. Intanto, al momento sono ospitati fra le sue mura almeno 200 cani, ma sono in corso ancora delle indagini per verificare quali e quante responsabilità siano effettivamente da addebitare ai padroni della struttura.

La geolocalizzazione: al via sui Fratini

fratino

Da poco tempo è stata introdotta una nuova tecnologia per la localizzazione ed il controllo di alcune specie di animali, in particolare volatili: la geolocalizzazione. Si tratta di una tecnologia che consente di ampliare ed approfondire le conoscenze odierne relativamente alle migrazioni degli animali grazie all’uso di sensori miniaturizzati: tale strumento in Italia è stato testato su alcuni esemplari di uccelli fratini presenti nel nostro territorio.

Il progetto scientifico, che è stato sviluppato dal WWF, Stazione ornitologica abruzzese e Istituto superiore per la ricerca, oltre al contributo indispensabile degli uomini della Protezione ambientale, è stato reso noto in una conferenza stampa a Torre Cerrano, durante la presentazione di una delle quattro aree marine protette istituite dal Ministero dell’Ambiente.

Tale strumentazione è stata testata sull’uccello fratino, una specie protetta anche a livello comunitario, che vive solitamente sulla costa: il WWF e le altre associazioni di categoria, impegnate nella salvaguardia di tale specie, chiedono aiuto per la creazione di strutture all’interno delle quale gli uccelli possano sentirsi al sicuro e nidificare. L’applicazione di tale strumento servirà anche a tenere sotto controllo gli esemplari di fratino e scongiurare pericoli di estinzione.

La routine “ideale” per il cane – parte due

cane nel lettoContinuiamo dall’articolo precedente, la nostra carrellata di accorgimenti necessari a garantire sane e regolari abitudini al nostro cane. Ripartendo da un argomento fondamentale per la quiete ed il benessere del nostro animale domestico:

  • I bisognini: i cani adulti devono avere l’opportunità di urinare e defecare almeno ogni 8 ore. Per molti cani questa soglia limite è molto più breve. Anche se alcuni cani possono trattenere l’urina a lungo, se avessero scelta desidererebbero comunque la possibilità di uscire ogni 6-8 ore. I cuccioli devono poter uscire più spesso, specialmente se li si sta educando a non fare i bisognini in casa.
  • Comfort: i cani devono vivere in un ambiente pulito che non sia né troppo caldo né troppo freddo. La maggior parte dei cani sono molto felici in casa, anche se alcuni cani che hanno la cuccia all’esterno sono comunque a proprio agio. I cani godono del comfort degli interni soprattutto durante i periodi di estremo caldo e freddo rigido. Se il vostro cane vive all’aperto, dovrebbe pertanto avere accesso ad un caldo rifugio in inverno e all’ombra in estate con accesso costante ad acqua fresca e pulita.