Lou reed ha organizzato un concerto per cani

concerto per cani

Lo scorso 5 giugno, alla Casa dell’Opera di Sydney si è tenuto un per cani dal titolo “Music for Dogs”, organizzato da Laurie Anderson e dal marito, la leggenda del rock Lou Reed.

Un concerto davvero particolare, soprattutto perché la musica era appena percettibile dagli esseri umani; Laurie Anderson ha realizzato il brano “Music for Dogs” con un mix di sonorità che soltanto i cani potevano udire in pieno; venti minuti di musica per cani costruiti grazie a sintetizzatori, sassofoni e archi, accompagnati da alcuni strumenti a corda, gli unici veramente udibili dai padroni dei cani.

Amici a quattro zampe: conoscerli per amarli ancora di più

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Non c’è creatura al mondo, umana e non, che non abbia una propria personalità, dei sentimenti profondi e dei modi di agire magari unici: questo insieme di caratteri peculiari, viene detto “etogramma“. Nel caso degli animali, la specie ne accomuna in gran parte atteggiamento e tendenze e, per questo motivo, quando si decide di ospitare in casa un amico a quattro zampe, è sempre bene conoscerli per capirli maggiormente e riuscire ad instaurare con loro un rapporto salto e duraturo. L’affetto, da solo, non basta, perchè anche un profondo amore non mette al riparo un padrone da errori grossolani o dalla totale impreparazione di fronte ai reali bisogni di un pet.

Enpa e Barbara Monte contro l’abbandono degli animali

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Un cd musicale per sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’abbandono degli animali; è questa l’iniziativa della giovane cantante italiana Barbara Monte che, in collaborazione con l’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali, ha realizzato un EP di canzoni trainati dal singolo “Mare senza memoria”, che uscirà il 22 giugno.

Del singolo “Mare senza memoria” è stato girato anche un videoclip, dal quale è stato estratto lo spot tv dell’Enpa; oltre a Barbara e alla sua musica, è protagonista della campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali, Lilly, la cagnolina di Barbara che è stata salvata da un destino di abbandono dalla cantante stessa.

Turisti a 4 zampe, nuovo progetto del Ministero del Turismo

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Il progetto del Ministero del Turismo italiano, Turisti a quattro zampe, è già attivo e sta riscuotendo veramente un gran successo: la presentazione ufficiale è avvenuta proprio questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso la Casa del jazz. In tale occasione verrà altresì presentato uno spot televisivo , in onda nei prossimi giorni, che avrà per protagonisti proprio i nostri piccoli amici e che sarà finalizzato alla lotta contro l’abbandono estivo degli animali.

A tale progetto è abbinata una guida cartacea dove sono elencati migliaia di indirizzi di alberghi, ristoranti, agriturismo, campeggi e spiagge italiane dove gli animali sono i benvenuti: le imprese turistiche che si sono prodigate per consentire l’ingresso alle loro strutture per cani e gatti saranno valorizzate da questo progetto. L’obiettivo del Ministero è proprio quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e creare una nuova cultura di amore e rispetto nei confronti degli animali. La guida sarà reperibile entro la fine del mese in tutte le maggiori librerie d’Italia.

All’incontro saranno presenti il Ministro del Turismo On. Michela Vittoria Brambilla, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, i parlamentari che sostengono le iniziative a favore degli animali e le associazioni animaliste. Il progetto è stato voluto dall’on. Brambilla e realizzato con la collaborazione dell’on. Francesca Martini: partner dell’iniziativa sono Federturismo, Confturismo e Assoturismo, che raggruppano le maggiori strutture turistiche presenti nel nostro territorio.

Cani, come farli vivere felici e a lungo

cane buffoL’aspettativa media della vita umana si è allungata notevolmente negli ultimi decenni, nei Paesi occidentali ed industrializzati. Anche troppo, se pensiamo che l’Italia è ormai un Paese di vecchi e per vecchi. Anche i nostri animali domestici, soprattutto quelli che abitano in casa e sono esposti a meno pericoli, vivono più a lungo.

Per garantire al nostro cane una vita lunga e qualitativamente alta, senza problemi di salute gravi che ne compromettano il benessere e la felicità, è importante rispettare alcune semplici regole. Prevenire è meglio che curare, infatti, anche nel caso dei nostri amici a quattro zampe. Vediamo alcuni consigli utili dopo il salto.

Animali contesi, quando una storia d’amore finisce

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Divorzi, separazioni e litigi vari e, come capita per i bambini, anche gli amici a quattro zampe non possono che accorgersi di una unione familiare che si sfalda prima o poi, portando infelicità e attimi di stress. Sensazioni negative che, ovviamente, sentono perfettamente e, in più, per loro rischia di cominciare il tragico valzer del passaggio tra un partner e l’altro, una sofferenza silenziosa che, spesso, i padroni nemmeno notano più di tanto. In ogni caso, negli ultimi anni sono sempre di più le persone che decidono di affidarsi ad un tribunale, nel corso di una separazione, per stabilire modalità e tempistiche che regolano la “divisione” di un bene così prezioso.

Anche i cani possono soffrire di depressione

Cane da psicologo?

cane triste fotoProprio come noi umani, anche i cani possono sviluppare delle forme di depressione. Una delle principali cause di depressione tra i cani si verifica quando sono costretti ad adeguarsi a nuovi proprietari e a nuove situazioni di vita. È essenziale saperne riconoscere i sintomi soprattutto se avete appena preso in affidamento un cane che prima apparteneva a qualcun’altro. Per farlo occorre conoscere a fondo la personalità ed i comportamenti abituali dell’animale per saper individuare gli scarti dalla norma.

La depressione è sempre in agguato in caso di traslochi, morte o abbandono del precedente proprietario o trasferimento di uno dei membri della famiglia. Se ad esempio era vostro figlio ad occuparsi del cane e va a vivere altrove il cane potrebbe risentirne, venendo a mancare il suo punto di riferimento vitale ed una presenza importante. Fortunatamente, la depressione nel cane è trattabile.

Verona, cane guida cacciato da una chiesa

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Un’altra brutta storia di insensibilità si è verificata a Verona: in particolare pochi giorni fa una signora non vedente era entrata nella chiesa di Cassone di Malcesine, località in provincia di Verona, per assistere alla funzione: tuttavia poco prima dell’inizio della funzione il sacerdote celebrante ha chiesto alla signora di fare uscire il suo cane, un labrador addestrato per l’accompagnamento dei non vedenti, in quanto all’animale era proibito l’ingreso nella chiesa. Tra lo stupore generale la signora non ha potuto far altro che uscire lei stessa insieme al suo cane, rinunciando così all’ascolto della funzione religiosa.

Gesti di solidartietà sono stati poi offerti alla signora da alcuni altri fedeli che si trovavano nella chiesa, che sono usciti solidali con la donna e con il povero cane, che si era accucciato buono e zitto accanto alla panca. Interrogato successivamente circa l’accaduto, il sacerdote ha ammesso di aver sbagliato ma di non poter agire diversamente: i cani non sono ammessi in chiesa, ragion per cui ha dovuto chiedere alla signora di portare fuori il suo, nonostante l’evidenza della cecità della signora e del fatto che si trattasse di un cane guida.

A tal proposito giova ricordare come la legislazione italiana sia chiara sul punto: secondo la legge 60/2006, che ha riformato la precedente legge 37 del 1974, i cani guida devono poter essere ammessi in qualunque luogo pubblico. Ma c’è di più, chiunque impedisce tale accesso rischia una multa bella salata, da 500 a 2.500 euro per l’azienda di trasporto o il titolare di un esercizio che negano questo diritto. Chiesa compresa.

I cavalli delle botticelle stanno troppo sotto il sole: è l’allarme dell’Oipa

botticelle romane

Oggi torniamo a parlare delle botticelle, le caratteristiche carrozze trainate dai cavalli che fanno fare il giro di Roma ai turisti; dopo l’istituzione del pronto soccorso per i cavalli delle botticelle, arriva un nuovo monito sulla salute di questi animali. Qesta volta l’allarme è lanciato dall’Oipa, l’organizzazione internazionale di protezione degli animali, che spiega come, nonostante sia stata stabilita la commissione medica e l’ambulanza, la situazione dei cavalli che lavorano nelle botticelle non sia cambiataper niente.

L’Oipa ha lanciato l’allarme approfittando del fatto che in questo periodo a Roma si stanno registrando temperature record e che i cavalli soffriranno inevitabilmente il caldo, e che, nonostante tutti gli sforzi fatti dalle associazioni animaliste per sensibilizzare l’opinione pubblica, i cavalli sono rimasti privi di assistenza e di tutela.

Aidaa: i cani dei vicini disturbano 7 milioni di italiani

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Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, negli ultimi mesi, ha portato avanti un singolare sondaggio che ha fornito dei risultati altrettanto curiosi. Sembra infatti che, siano ben sette milioni le persone che confermano di non sopportare i guaiti dei cani dei vicini. Un fastidio che si accentua soprattutto nelle ore di sonno sia pomeridiane che notturne e, come capita anche con i propri figli, è più facile perdonare il proprio cucciolo che abbaia o che mette a soqquadro la casa, rispetto all’animale del dirimpettaio. Un fenomeno reso ancora più accentuato con l’arrivo della bella stagione, quando si aprono le finestre e ogni più piccolo rumore, penetra facilmente all’interno di una abitazione.

Mi abbandoni? Tu sei una bestia.

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La frase è piuttosto eloquente: Mi abbandoni? Tu sei una bestia. Questo è lo slogan che quest’anno Fare Ambiente ha scelto per la sua campagna contro l’abbandono degli animali nel periodo estivo: due frasi concise ma che racchiudono al loro interno tutta la brutalità dell’abbandono di animali.

Come ogni anno Fare Ambiente è scesa in campo per sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono degli animali e già è un grande successo con oltre 3.000 contatti di cittadini che hanno richiesto il nostro adesivo-logo alla nostra sede di Roma. Abbiamo voluto attivare una campagna di sensibilizzazione soprattutto fra i giovani, oltre a richiedere spazi dedicati ai cani nelle città, nelle spiagge, nelle località turistiche ed adeguati spazi nei mezzi di trasporto quali aerei, navi e treni. La nostra campagna prevede intanto la realizzazione di un adesivo che può essere richiesto o ritirato presso le nostre sedi o presso i Laboratori sul territorio di Fare Ambiente, oppure richiedendolo attraverso un semplice sms al n. 335.1353330.

Sottolinea il responsabile dei Rapporti istituzionali e coordinatore per il Lazio di Fare Ambiente Piergiorgio Benvenuti.

Portare il cane a passeggio fa bene alla salute

a spasso con il cane

Portare a passeggio il cane fa bene alla salute in quanto aiuta a ritrovare la forma fisica e a scongiurare il rischio di ipertensione e colesterolo alto. A sostenerlo è uno studio condotto dalla George Washington University School of Public Health and Health Services e presentato a Baltimora in occasione dell’annuale congresso dell’American College of Sports. La ricercatrice e coordinatrice della ricerca Cindy Lentino ha spiegato:

I proprietari dei cani che non portano a passeggio il loro amico perdono una grande occasione per rimanere in buona salute e fare attività fisica. Se portate a passeggio il vostro cane per soli trenta minuti al giorno, sarete in grado di soddisfare tutti i criteri di una buona attività fisica.

Insomma, il vostro amico a quattro zampe, oltre ad essere un fedele compagno, può rivelarsi un prezioso alleato per la vostra salute, ma non solo; della passeggiata oltre a voi ne beneficerà proprio il vostro cane, in quanto potrà anche lui fare un po’ di movimento e trascorrere più tempo con il padrone.

L’idea di condurre una ricerca sulla relazione tra forma fisica e l’essere proprietari di un cane è stata proprio della dottoressa Lentino in occasione della sua tesi di laurea:

Ho voluto andare oltre per comprendere le differenze di salute che esistono tra le persone che portano a passeggio i cani e quelle che non li portano a passeggio e quelli ancora che non possiedono cani.

Come affrontare la perdita del proprio animale domestico

io e MarleyLa scomparsa del nostro adorato amico a quattro zampe può essere un duro colpo. Malgrado mi sia capitato più volte di dover affrontare la morte di uno dei miei gatti, perché vecchi e malati, o investiti dalle auto, ogni volta è come fosse la prima volta. E i primi giorni sono i più duri, ci pensiamo continuamente e giuriamo a noi stessi che mai e poi mai prenderemo un altro animale domestico, che non ci affezioneremo ad un altro cane o gatto che sia, pur di non soffrire.

Ma poi i giorni passano e davanti agli occhioni di un cane abbandonato o alla cucciolata di micini di qualche nostro amico o parente, non resistiamo alla tentazione e ci facciamo incantare nuovamente dal fascino ammaliante degli amici animali. Ma c’è un periodo di tempo determinato per elaborare la perdita e sentirsi pronti a prendere con sé un nuovo quattro zampe?  

“Io lo segnalo”: un sms contro il maltrattamento degli animali domestici

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Siete a conoscenza di maltrattamenti atroci e ripetuti nei confronti di un animale domestico? Non vi convince lo stato di salute di un amico a quattro zampe, sempre chiuso fra le quattro mura della casa del vicino? Per questa ed altre situazioni “al limite”, è stato istituito un numero di telefono, al quale si potrà inviare un sms e segnalare tutte le volte che qualcosa non va. La campagna in difesa di tutte le creature del mondo della fauna allevate dall’uomo, si chiama “Io lo segnalo” ed è stata portata avanti da Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente. La denuncia, potrà avvenire anche in maniera anonima nel pieno rispetto della privacy. Il numero a disposizione di chi vorrà fornire il suo contributo in questo senso, è 348/7611439.