La pulizia dei denti nel gatto

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I gatti sono ben più indipendenti dei cani, sono abituati insomma a cavarsela da soli e raramente chiedono aiuto agli uomini, se non per dare loro tanto affetto o per ottenere del cibo. Eppure ci sono dei punti del proprio corpo che non possono raggiungere e che richiedono molte attenzioni per evitare fastidiosi problemi, ai quali anche gli umani sono abbastanza abituati. Si tratta dei denti, in particolare, che vanno lavati e tenuti puliti e non soltanto per l’alito cattivo, di cui possono soffrire. Il micio, infatti, rischia di contrarre una malattia periodontale, piuttosto pericolosa per la sua buona salute ed è compito di un attento padrone, adoperarsi affinchè questo disagio non insorga e l’igiene scongiuri anche altri tipi di infezione.

La pettorina per cani: pro e contro

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La pettorina per cani è un accessorio largamente utilizzato da chi possiede un amico a quattro zampe: ve ne sono diversi modelli in commercio, diversificati a seconda del materiale utilizzato (pelle, nylon) e della conformazione. L’uso delle pettorina ha, secondo alcuni esperti, sia i suoi pro ma anche dei contro: analizzeremo insieme entrambi. Le pettorine così dette scapolari sono sconsigliate in quanto possono creare danni fisici al nostro cane: infatti questo modello tende ad avvicinare le scapole del cane nel momento in cui questo tira trovandosi al guinzaglio, provocandogli a lungo andare dolore e danni fisici.

Sono preferibili invece le così dette pettorine ad H o altrimenti dette modello Feltmann, grazie alle quali la pressione del tiraggio del cane viene scaricata nello sterno grazie alla fettuccia del sottopancia: in pratica la pettorina ad H sposta il baricentro del cane in basso e non tira il collo. In questo modo il cane pur tirando non si ferisce e non subisce danni di alcun tipo. In ogni caso per utilizzare in modo corretto la pettorina, occorre seguire alcune importanti e semplici regole.

In primo luogo occorre che la pettorina sia adattata al fisico del cane, deve essere regolata in grandezza (non alle pettorine troppo strette che non lasciano libertà all’animale e lo costringono), in particolare prestate attenzione al cerchio per il collo ed a quello per il torace. Lasciate circa lo spessore di un dito sia da una parte che dall’altra. Sopra dovrebbe essere posizionato il gancio per il guinzaglio: meglio se ve ne sono due, in modo che il cane sia maggiormente bilanciato.

I consigli per viaggiare in aereo con il cane

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Con l’avvicinarsi delle vacanze, molti di voi si chiederanno come affrontare un viaggio in aereo con il proprio cane; fermo restando che quasi tutte le compagnie aeree permettono agli animali di viaggiare, è bene informarsi per tempo sulle modalità di trasporto ma anche su come preparare il vostro amico a quattro zampe alla traversata.

Il viaggio in aereo, infatti, generalmente non è molto gradito dagli animali, e il cane non fa eccezione a questa regola; quindi cercate di non innervosirlo ancora di più trasmettendogli la vostra paura.  

Al momento della prenotazione aerea è necessario comunicare alla compagnia la presenza del cane con voi e se la metà del viaggio è all’estero, bisogna informarsi sulle vaccinazioni e sulle modalità di accoglienza di quel determinato paese; oltre al libretto sanitario dell’animale, per sicurezza portatevi anche un certificato rilasciato dal veterinario che ne attesti lo stato di buona salute.

Come fare il bagno al gatto

bagno del gattoPer i gatti che vivono in casa e saltano su divani e mobili l’igiene è indispensabile. Anche se i gatti provvedono da soli alla loro pulizia e generalmente sono idrofobi, ci sono dei casi in cui non si può proprio rimandare il bagnetto: ad esempio, se il vostro gatto è infestato dalle pulci.

Abbiamo già parlato in maniera approfondita di come fare il bagno al cane ed al gatto. Oggi vogliamo darvi le principali dritte per non trasformare in un evento traumatico, per noi e per lui, il bagno del nostro micio con una guida rapida e sintetica agli errori da non commettere. Scopriamola dopo il salto.

Cani: uova crude per il mantello lucido

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Come mantenere lucido il mantello del proprio cane e poter, in questo modo, andare fieri della sua buona salute e della cura che già dall’aspetto esteriore traspare chiaramente? Ancora una volta, vengono in aiuto di un padrone molto attento, i rimedi naturali ed, in questo caso, sono le uova crude a costituire una soluzione super efficace. Si, è vero, pensare a queso alimento non cotto non fa certo venire l’acquolina in bocca, anche se quotidianamente è impiegatissimo in cucina, ma è ricco di proteine e sali minerali, fondamentali per la buona crescita di un cucciolo ed il mantenimento di un esemplare adulto.

Occhi di gatto, mini-guida a disturbi, diagnosi, cure e prevenzione

occhi di gattoI nostri amici gatti sono animali indipendenti per natura e definizione: amano esplorare il mondo e giocare. Sia che il gatto sia fuori a caccia piuttosto che a casa, la vista svolge un ruolo importante nella qualità della sua vita. Il monitoraggio della salute degli occhi dei nostri gatti può sembrare un compito difficile, ma conoscere sintomi e decorso dei disturbi visivi più comuni può aiutarci in questo compito. Vediamoli qui di seguito.

Infezioni: sono un problema comune nei gatti. Congiuntivite e arrossamenti si verificano spesso. Uno o entrambi gli occhi infiammati possono lacrimare.

Guinzagli per cani, guida all’acquisto

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Il guinzaglio è un accessorio indispensabile per chiunque possegga un cane, di qualunque taglia: infatti l’uso del guinzaglio è obbligatorio per i cani condotti nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. In commercio nel esistono di tantissime tipologia, in pelle, in corda, fatti di catena, la maggior parte dei modelli poi sono abbinati ad una pettorina dello stesso colore e consistenza. Scegliere il guinzaglio giusto è un ottimo punto di partenza per poter fare lunghe passeggiate insieme al nostro amico a quattro zampe ed avere una maggiore sicurezza quando ci troveremo in spazi pubblici insieme ad altre persone.

I guinzagli estensibili di tipo Flexi non possono più essere utilizzati, in quanto l’ordinanza dell’ Onorevole Martini pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23-3-2009 ha fissato la lunghezza del guinzaglio in massimo 1,50 metri durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni.

Per l’addestramento del cane invece è consigliabile scegliere un guinzaglio resistente, in nylon, regolabile su tre lunghezze, per poter abituare in maniera graduale il cane. In ogni caso, soprattutto per i cani di grossa taglia che iniziano l’addestramento, è consigliabile utilizzare un guinzaglio abbinato ad collare a semi strangolo o a strangolo, che agisce da inibente del traino e che, contrariamente a quanto si crede non fa assolutamente male al cane.

Cosa fare se il cane è inappetente per il caldo

cane inappetente per caldo

Con l’estate alle porte e la calura che si fa ogni giorno più insopportabile, può verificarsi una perdita di appetito, sia negli umani che nei cani; il fenomeno dell’inappetenza durante il periodo estivo accade spesso, anche se è diverso a seconda dell’età, della razza e della zona nel quale vive l’animale.

Essendo un fenomeno molto diffuso, non dovete preoccuparvi se il vostro cane che è stato sempre un golose rifiuta un biscotto; inoltre tenete conto che, a causa delle temperature elevate anche il loro comportamento e le attività ne risentiranno. A causa del caldo, il cane sarà meno attivo, tenderà a sonnecchiare di più e perderà interesse nei confronti del cibo; ovviamente se notate che l’inappetenza del vostro amico perdura per diversi giorni, è consigliato consultare il veterinario.

Appurato che la colpa della mancanza di appetito del cane è il caldo, scegliete per lui un alimento completo, in quanto mangiare di meno non significa privarsi dei nutrienti essenziali. Se optate per il cibo umido evitate di lasciarlo troppo a lungo nella ciotola se vedete che il cane non lo gradisce, in quanto con il caldo potrebbe andare a male; in questo periodo sarebbe meglio scegliere del cibo secco, ovvero le crocchette, che resistono meglio al caldo.

Rimedi antipulci preparati in casa

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Quegli insetti minuscoli di colore marrone scuro che si trovano spesso sul pelo di un amico a quattro zampe, sono veramente pericolosi e fastidiosi e, ovviamente, è compito di un bravo padrone, assicurarsi che il propria animale resti immune dalla presenza di tali parassiti, in grado di portare persino gravi malattie come il morbo di Lyme. Nei cani, solitamente, si stabiliscono soprattutto su collo, schiena e addome, mentre nei gatti le zone da tenere sotto controllo sono le orecchie, la groppa, il collo e la coda, anche se questi ultimi pulendosi da soli sono in grado, a volte, di evitare il loro diffondersi. Per scongiurarne la presenza, in casa è possibile preparare una polvere naturale ed uno spray antipulci.

Anche i gatti si scottano al sole

gatto disteso al soleI gatti adorano stare distesi al sole. Naturale per noi pensare che non corrano rischi. Il pelo dovrebbe proteggere l’epidermide da scottature. In realtà anche i nostri amici a quattro zampe possono avere dei problemi se si espongono troppo ai raggi solari, soprattutto in questi giorni così afosi e nelle ore più calde. Oltre al classico colpo di calore, potrebbero insorgere degli eritemi, proprio come capita a noi umani.

Ad essere più esposti sono ovviamente i gatti glabri e di colore chiaro. La razza Spynx è particolarmente a rischio. Fortunatamente è raro che si verifichino delle vere e proprie ustioni. La pelle diventa rossa o bianca e quasi mai compaiono delle bolle. La diagnosi si basa sul periodo dell’anno e sul tempo di esposizione al sole: se siamo in estate e il gatto è stato molte ore disteso al sole, delle macchie rosse dovrebbero immediatamente farci pensare ad una scottatura. L’epidermide ha l’aspetto tipico di una scottatura.

La festa del cane meticcio

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Questo pomeriggio al Bosco delle Querce si Seveso (MI) si terrà la terza edizione della Festa del Meticcio: la Festa del Cane Meticcio è una manifestazione di bellezza, obbedienza e simpatia riservata esclusivamente ai cani meticci. Lo scopo della festa è quello di rendere onore a quella che sebbene non sia una razza, è certamente una categoria di cani amata dalla maggior parte degli italiani.

Il programma prevede dalle 12 alle 14 iscrizioni per gli animali partecipanti, dalle 15.30 inizio delle sfilate, prima il Doggie Dream Team per i cani raggruppati in squadra poi a seguire il Memorial Chicco per le categorie individuali. Tra i premi si segnalano il premio Lady Cagnolina, Mr. Cane, Barbetta Bianca, Cane più obbediente, oltre ad altri che saranno rilasciati dalla giuria a discrezione.

per raggiungere la manifestazione seguire la SS35 Milano-Meda e uscire all’uscita 11 (Seveso-Baruccana): per informazioni, [email protected]. Nella stessa giornata si segnala altresì la quinta edizione delle Zampine Amiche a Peschiera Borromeo, organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione Diamoci La Zampa.

La forfora negli animali: combatterla con i rimedi naturali

cane-teneroNon sono soltanto gli uomini a soffrire di eccessiva forfora, quell’insieme impietosa di scaglie bianche o più scure che si crea sulla cute e fra i capelli. Per gli animali è praticamente lo stesso, soprattutto per quel che riguarda i cani, i quali quando presentano tale problema, hanno pure un mantello unto e di odore particolarmente sgradevole. A causare il disturbo, o meglio il disagio, di solito sono degli squilibri dietetici, parassiti intestinali, carenze nutrizionali, bagni molto frequenti o, peggio, uno shampoo troppo aggressivo. Tuttavia, non va del tutto meglio ai gatti, soprattutto quelli domestici che vivono in casa, perchè tendono ad avere la pelle secca a causa dell’aria condizionata.

Come trasformare un gatto randagio in un animale domestico

gatto randagioSe vi siete decisi ad adottare un gatto randagio che da tempo gira nel cortile del vostro condominio o viene a mangiare nel vostro giardino, il primo passo da fare è conquistarne la fiducia. Ci vorrà del tempo e tanta pazienza.
I gatti abbandonati che hanno già avuto a che fare con delle persone saranno più disponibili a fare amicizia e la transizione da randagio a domestico sarà più semplice.

Vale la regola del prendetelo per la gola. Il gatto tornerà se trova da mangiare e capirà in fretta che siete voi ad offrirgli il pasto. Dopo un po’ diventerà un frequentatore abituale del vostro portico. A quel punto potrete avvicinarvi con cautela e gradualmente e pensare a costruirgli un rifugio all’esterno di casa vostra in modo che sia invogliato a restare.

La Micosi nell’acquario

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Oggi ci occupiamo di un argomento che sta a cuore ai molti acquariofili che si aggirano in rete, quello delle micosi presenti all’interno dell’acquario. Purtroppo può accadere che i nostri pesci siano colpiti da funghi, in maniera non appropriata o comunque estrema, quando vi sono ferite, mucose danneggiate o altri parassiti pregressi. Occorre preliminarmente ricordare che i funghi sono sempre preseti nella vasca, utili per aiutare la decomposizione della materia organica che si trova naturalmente nell’acquario: si tratta di funghi inoffensivi e tollerati dai pesci fino a quando le loro barriere immunitarie non subiscono un deficit.

Le più diffuse sono certamente le micosi esterne: i sintomi manifestati dal pesce sono solitamente la comparsa di filamenti bianchi che si depositano intorno alla bocca, sulla pelle e sulle pinne. Inizialmente si tratta di un sottile strato che man mano diviene sempre più spesso fino a ricoprire completamente il pesce.

Cosa può causare tale infezione? Di certo alto inquinamento che porta all’indebolimento del pesce, lo stress, temperature sbagliate, un’alimentazione scadente oppure alimentazione con prodotti nocivi, avariati. Da non sottovalutare neppure il sovraffollamento della vasca che provoca stress ai pesci ed infine l’arrivo in vasca di pesci già colpiti da tali infezioni che la propagano agli altri tramite contagio.