Malattie estive del cane, il colpo di calore

colpo di calore caneCari amici di Tuttozampe, eccoci giunti alla fase clou della nostra guida sulle malattie estive del cane. Dopo aver parlato di leishmaniosi, pulci e zecche, allergie e micosi cutanee, trattiamo del rischio maggiore in agguato d’estate per la salute e l’incolumità del nostro amico a quattro zampe: il tanto temuto e pericoloso colpo di calore.

Le temperature alte, il tasso di umidità spesso alle stelle e l’aria torrida dei giorni di calura estiva mettono infatti a repentaglio il benessere del nostro cane. Anche in questo caso, la prima cosa da fare è prestare molta attenzione alla prevenzione ed evitare che compaiano i primi sintomi del colpo di calore che potrebbero degenerare in problemi più seri, se non addirittura fatali. Ma proseguiamo con ordine.

Matrimonio per cani: a Milano arriva il wedding planner

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Decine di milioni di euro, anzi centinaia, ruotano intorno al matrimonio perchè se da un lato chi decide di convolare a nozze vuole ottenere il miglior servizio possibile, dall’altro chiunque quel giorno fa a gara per riuscire a spillare quanto più denaro possibile, ai “distratti innamorati” che pensano soltanto a coronare il loro sogno. Allora perchè non provare ad allargare il mercato anche agli animali domestici ed, in particolare, ai cani? Ci ha pensato una agenzia milanese che ha aperto proprio in questi giorni, proponendosi come una società di wedding planner esclusivamente per gli amici a quattro zampe. Il pacchetto base costerà 700 euro, ma si può arrivare fino a mille a seconda del tipo di organizzazione richiesta.

Di che razza sei? Umana o disumana?

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Tu di che razza sei? Umana o disumana? E’ questo lo slogan della nuova campagna contro l’abbandono estivo degli animali del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, presentata ieri dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini in una conferenza stampa tenutasi a Verona, a Palazzo Scaligero. La campagna, realizzata in collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani, sarà pubblicata a partire dal 9 luglio prossimo, per circa un mese, sui principali quotidiani di informazione e dal 21 luglio sarà trasmessa su tutte le reti nazionali.

Abbiamo avvertito l’esigenza di lanciare questa campagna perchè è proprio in questo periodo estivo che l’incivile fenomeno dell’abbandono tocca punte drammatiche. Con questa campagna intendiamo promuovere con forza ogni azione necessaria a far crescere culturalmente i nostri cittadini e guidare gli stessi verso il possesso consapevole dell’animale da compagnia.

Ha dichiarato il Ministro Martini durante la conferenza, cui hanno partecipato anche numerose associazioni animaliste ed esponenti politici.

Malattie estive del cane, allergie e micosi cutanee

allergie caneProseguiamo il nostro viaggio-guida sulle malattie estive dei cani: nei giorni scorsi abbiamo parlato della leishmaniosi e delle patologie trasmesse da pulci e zecche. Oggi ci occuperemo delle dermatiti e delle micosi cutanee che possono affliggere i nostri amici in vacanza.

In realtà, il pericolo è in agguato tutto l’anno, ma in estate, stando più tempo all’aria aperta, il cane viene a contatto con più allergeni e parassiti. Inoltre, nei luoghi di villeggiatura, mare o montagna che sia, può capitare che qualcuno dia al nostro animale domestico qualche bocconcino di cibo, all’apparenza prelibato, ma che potrebbe scatenargli delle reazioni allergiche. Ma tralasciamo per un attimo le allergie alimentari per occuparci innanzitutto delle allergie da inalazione.

Cani da combattimento: in America la prima banca dati per contrastare questo crimine

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Il crimine dei cani da combattimento è purtroppo molto attivo e per cercare di contrastarlo in America è stata istituita una speciale banca dati che cataloga il Dna dei cani da combattimento.

Questa banca dati si chiama  si chiama CODIS Combined DNA Index System e nasce dall’unione di ASPCA, Prevention of Cruelty to Animals, e HSMO, The Humane Society of Missouri, e sarà mantenuta presso la University of California.

Moira Orfei invita gli animalisti al circo, ma la Lav non ci sta

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La Lav ha rimandato al mittente l’invito di Moira Orfei, regina del circo italiano, ad assistere ad uno spettacolo insieme ai rappresentanti delle altre associazioni degli animalisti e confermare così l’ottimo stato di salute degli animali. “Nessun attacco personale” si affrettano a dire dalla Lega Antivivisezione, ma in ogni caso la responsabile per la provincia di Imperia Cristina Campanaro, prende una posizione netta sull’argomento: “Che gli animali non godano di ottima salute, lo dimostra anche una ricerca svolta da una equipe dell’Università di Bristol e pubblicata sulla rivista scientifica “Animal Welfare”, ripresa e pubblicata da numerosi quotidiani italiani“. In realta, quindi, la Lav precisa che la campagnia anti-circo riguarda solo una lotta di civiltà per il rispetto di ogni forma di vita.

Anche il roditore va in vacanza

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Estate, tempo di vacanza! Cosa c’è di meglio che qualche giorno trascorso fuori casa con la famiglia e con i propri amici a quattro zampe? Oggi è possibile portare in vacanza il proprio criceto o in generale il proprio roditore, grazie alle apposite gabbiette che fungono da trasportino perfette e confortevoli. Oggi ne presentiamo alcuni modelli, illustrandone caratteristiche e funzioni.

Il trasportino per essere funzionale, deve accogliere il roditore garantendo il massimo comfort: deve cioè essere spazioso, in modo che l’animale riesca a muoversi liberamente e deve essere aerato, consentendo un adeguato ricambio d’aria, fondamentale soprattutto nelle stagioni più calde. I modelli più semplici sono in plastica dura o in plexiglass, con coperchio con impugnatura ergonomica per consentirne un agevole spostamento.

Alcuni modelli possono prevedere al loro interno anche accessori molto graditi agli amici pelosi, come ruote sulle quali correre ed arrampicarsi: l’aerazione è garantita grazie ai fori posizionati sopra il coperchi, anche se i modelli più innovativi prevedono la possibilità di aprire il trasportino in due parti garantendo un ottimo apporto d’aria.

Malattie estive del cane, pulci e zecche in agguato

cani che prendono il soleProseguiamo il nostro percorso sulle malattie estive del cane. Ieri vi abbiamo parlato della leishmaniosi, una patologia provocata dalla puntura di minuscoli insetti, i flebotomi o pappataci. Annidati tra i cespugli e nell’erba falciata d’estate troviamo altri parassiti che potrebbero causare qualche problemino al nostro amico a quattro zampe: zecche, pulci e pidocchi.

Delle zecche abbiamo già parlato approfonditamente qui. Oggi ci soffermeremo sulle malattie che possono trasmettere al cane.
Il prurito ed il fastidio sono infatti gli effetti collaterali più lievi che derivano al nostro animale domestico da un’infestazione di zecche.

Aidaa: ecco la mappa dei maltrattementi sui cani

Cane triste

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L’Aidaa, l’Associazione italiana a difesa animali e ambiente, ha realizzato la mappa dei maltrattamenti sui cani, ricavata grazie a 2.500 sms con le segnalazioni di presunti maltrattamenti sugli animali domestici.

Di questi messaggi, oltre il 70% riguardava casi di cani tenuti sui balconi o alla catena, il 15% di cani tenuti in spazi non idonei o costretti ad una vita disagiata, e il restante 15% erano veri e propri casi di maltrattamento che potevano rientrare nelle specifiche dell’articolo 544 del codice penale, e che quindi sono stati subito presentati all’attenzione delle autorità giudiziarie. Le denunce per maltrattamenti inviate alle diverse procure italiane sono circa 700, di cui 5 sono ai danni di gatti e una nei confronti di un cavallo ferito.

C’è crisi e il parroco invita i fedeli a mettere i bisogni degli animali in secondo piano

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Non è un periodo felice per l’economia italiana e mondiale: da più parti viene confermato che la situazione sta lentamente  migliorando, ma intanto la maggior parte delle famiglie continua a faticare ad arrivare a fine mese. Anni delicati, quindi, che dovrebbero portare i fedeli a pensare prima ai bisogni dell’uomo e poi a quelli degli animali. Lo ha confermato dall’altare don Enrico Torta, il prevosto di Dese, che si trova a nord-est di Mestre ed è scoppiata subito la polemica. In molti non hanno gradito parole così dure, ritenendo che anche gli amici a quattro zampe e qualunque altra creatura vivente, meritino il rispetto e le cure necessarie, nonostante il momento storico che sta attraversando il Belpaese.

Fido ed i Mondiali di calcio

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I mondiali di calcio, si sa, coinvolgono sempre gli italiani, che si ritrovano a guardare il televisore tifando la nazionale in famiglia o con gli amici. Ma la vera novità è che quest’anno anche l’amico a quattro zampe potrà tifare Italia indossando la maglietta della nazionale! La maglietta, disponibile in tutte le misure, è dotata di un comodo scollo a V e fatta con tessuto tecnico.

Il nostro amico a quattro zampe porterà sulla schiena la bandiera con i colori dell’Italia e quattro stellette rappresentanti i mondiali precedentemente vinti. Ma il business legato agli animali sviluppatosi grazie ai mondiali di calcio non si ferma qui: sono infatti parecchie le aziende che hanno creato magliette per cani legate all’evento, in ogni parte del mondo! Dalla maglietta Statunitense a quella Argentina, passando per quella Olandese fino a quella della nazione più sperduta.

In Italia le magliette della nazionale per animale sono distribuite dalla catena di accesori per animali Emilu (www.emilu.it) in vendita a € 39,90. Un’idea originale e simpatica per il nostro amico a quattro zampe, sempre che lui sia d’accordo di indossarla! Per chi invece desidera qualche accessorio meno impegnativo, è disponibile nei negozi specializzati in accessori per cani anche il collare: si tratta di un collare blu con la scritta Italia e con il disegno del tricolore. Un’idea simpatica per far sentire il nostro amico peloso un vero tifoso!

Malattie estive del cane, la leishmaniosi

cane ventilatoreMalattie estive del cane o meglio quell’insieme di fattori di rischio particolarmente attivi durante la bella stagione. Dal colpo di calore, alle zecche, passando per la filariosi cardio-polmonare e addirittura per le all’apparenza innocue spighe di grano. Ce ne occuperemo in questi giorni su Tuttozampe per garantirvi una sorta di guida ai principali pericoli che corre il nostro amico a quattro zampe in estate.

Oggi parliamo di leishmaniosi, una patologia che in Italia è molto diffusa soprattutto nelle regioni meridionali, ma che sembra in rapida espansione anche al Nord. A provocarla sono i flebotomi o pappataci, minuscoli insetti, ed è spesso, malauguratamente, asintomica, il che ovviamente ne rende difficile la diagnosi ed il tempestivo intervento.

In Italia otto milioni di cani

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Gli italiani amano gli animali e, soprattutto i cani: a testimoniarlo parlano le cifre che si attestano intorno a otto milioni di presenze. In questo senso, quindi, è davvero molto importante che venga utilizzato il patentino che è stato introdotto nel 2009, proprio per rinsaldare questo profondo rapporto ed “educare” il padrone prima degli animali. A sostenerlo è il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini che ha preso parte ad un convegno a tema a Verona. La stessa ha, quindi, ribadito che: “Fin dall’inizio del mio mandato, ho sostenuto con forza l’importanza del legame uomo-cane come uno dei più forti e ricchi senza il quale gli esseri umani perderebbero un elemento importante di se stessi. Nella società moderna il legame con il cane ha subito sostanziali modifiche che, purtroppo, in taluni casi portano ad errori di gestione con conseguenza anche gravi. Serve quindi una evoluzione culturale“.

Montemarciano, maltrattamenti su un pastore maremmano

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Ancora una triste storia di maltrattamenti sugli animali: questa volta siamo a Montemarciano in provincia di Ancona. Le guardie zoofile dei Nuclei di Vigilanza hanno infatti scoperto che un pensionato deteneva il suo cane di razza pastore maremmano in condizioni critiche. Il povero animale era infatti detenuto all’interno di una capannina buia, grande solamente 1,5 metri per 4 metri. Una condizione non compatibile certamente nè con la stazza del cane, nè con le sue esigenze di vita.

In uno spazio così angusto infatti il povero animale non poteva muoversi, nè giocare, nè accucciarsi comodamente: inoltre l’animale era confinato nella capanna senza mai uscire, costretto a vivere tra i propri escrementi e, elemento ancora più angosciante, era costretto a nutrirsi degli animali morti nell’allevamento del proprietario. Il padrone del maremmano è stato immediatamente denunciato per maltrattamento di animale ed il povero cane, sequestrato, è stato condotto in una struttura in attesa della conclusione delle indagini.

Analoga sorte è toccata anche ad alcuni cani di Monsano, sempre nelle Marche, dove un uomo costringeva sette cani, tra cui tre cuccioli di poco più di un mese, a vivere in mezzo al fango, senza adeguati ricoveri e con l’acqua da bere putrida. Anche in questo caso sono scattate le manette ed una denuncia per maltrattamenti.