
Tra gli attivisti di Green Hill, arrestati lo scorso 28 aprile a Montichiari dopo il blitz per liberare i beagle destinati alla vivisezione, c’era anche Beata Stawycka, un’istruttrice di nuoto polacca, residente da 15 anni in Italia, su cui ora pendono l’accusa di rapina impropria e la possibile richiesta di risarcimento danni (pari a 250 mila euro).