Mordersi la coda, leccarsi alcune parti del corpo fino all’automutilamento, girare in tondo, ingerire materiali non commestibili come carta, stoffa, legno o feci, mimare l’atteggiamento di monta: sono tanti i gesti ripetuti e incontrolati con cui i cani manifestano il disturbo compulsivo canino. I ricercatori dell’università di Tufts (Usa), hanno scoperto similarità tra cani e umani affetti dal disturbo ossessivo e hanno individuato i geni responsabili nei cani, che potrebbero essere gli stessi che riguardano la variante umana e aprire un nuovo capitolo nella ricerca farmacologica.