Chissà se sua maestà, la regina Elisabetta II, abbia mai organizzato un party in piscina per gli amati corgi che si sono succeduti nelle sue residenze. Certo è che questo video dovrebbe piacerle moltissimo: i corgi sono i suoi cani preferiti, e qui c’è un’allegra quanto scalmanata brigata di cagnolini che ha a disposizione una vasca con tanto di scivolo per dare sfogo alla voglia di giocare, rinfrescarsi e celebrare l’estate.
Seven è una cagnolina di razza border collie che è stata abbandonata da cucciola, a soli tre mesi, perchè sorda. Inutile per i i suoi proprietari. O almeno così pensavano: invece questo cane ha stupito tutti diventando il primo cane sordo campione di agility. Ecco la sua storia, fatta di sofferenza e di riscatto.
“Nel 2008, mentre andavo al lavoro, sono passata vicino ad un centro commerciale ed ho visto un piccolo Terrier che cercava di strappare un sacchetto di cibo gettato nell’immondizia. Mi sono fermata nel parcheggio ed ho cercato di prenderlo, ma è sfuggito. Gli sono andata dietro con la macchina mentre correva per tutto il perimetro, fino a quando si è lanciato oltre un recinto, finendo ai bordi della superstrada, luogo i cui probabilmente aveva fissuto fino a quel momento. Ho contattato un salvataggio che ha detto che avrebbero mandato qualcuno. 3 giorni dopo, era di nuovo lì alla ricerca di cibo.
Cani a cinema in prima fila con i familiari umani a vedere un film che li riguarda da vicino, il cartone animato di grande successo Vita da animali (The secret life of pets), sulla vita segreta dei pets in casa quando non ci siamo, che in Italia uscirà il 6 ottobre. In questo modo insolito e originale la municipalità di Jaffa (Israele) ha voluto rendere omaggio ai nostri amici a quattro zampe. E chissà che quest’iniziativa non dia l’avvio a un nuovo modo di vivere il tempo libero con i propri cani.
“Kitty Konnection, un centro di salvataggio per animali del luogo, aveva inviato una richiesta d’aiuto: servivano temporaneamente case per ospitare dei gatti randagi di una colonia felina minacciata di avvelenamento. Ho accettato di prenderne 2 . Il piccolo è arrivato con una lesione all’occhio severa, che si era gravemente infettata: sarebbe morto senza un’attenzione e cura immediata. Il veterinario ci ha detto che ormai avrebbe perso l’occhio, doveva essere rimosso, ma poiché era molto piccolo, non sarebbe potuto tornare ad essere un randagio, un gatto di strada in quanto fisicamente in svantaggio, non sarebbe sopravvissuto.
Una sequenza di immagini sconvolgenti sta facendo il giro del web: è quella che mostra un cane che si lancia dal balcone, spinto dalla solitudine e dalla fame. Siamo in Spagna e la sequenza di immagini è stata filmata da un telefonino di un abitante del quartiere. I lamenti dell’amico a quattro zampe sono strazianti. Di seguito il video integrale che mostra tutto lo strazio di questo cane.
A ciascuno il suo. Cani avventurosi pronti a prendere il largo. Cani che seguono il loro capobranco umano ovunque, fugurarsi in mare, al di quale sia il mezzo, che sia un veliero, uno yacht o un kayak; cani che hanno la stoffa di veri lupi di mare, comandanti coraggiosi o, al contrario, assonnate presenze, eleganti passeggeri da traversate. Ce ne è per tutti e ognuno porta in sé un mondo in barca. Eccoli in 10 foto.
La cicogna è arrivata davvero e ha portato due teneri cicognini, frutto di una grande storia d’amore, quella tra la femmina svizzera Hoop, e il romagnolo Hula, un esemplare maschio bianco. E’ accaduto nel parco Oltremare di Riccione. Lo staff si era accorto qualche mese fa che la coppia stava preparando un nuovo nido, su un palo alto 30 metri, nella zona laghetti del Delta del parco. Ramo dopo ramo, ha costruito un rifugio largo oltre un metro, poi sono arrivate le uova, covate a turno per 35 giorni. Infine il lieto evento.
Giocare con il proprio gatto o cane a distanza e poterli vedere mentre si è fuori casa, in ufficio o in viaggio. Un sogno di molti che diventa realtà grazie a una palla, la prima al mondo, interattiva con video incorporato, prodotta dalla statunitense PlayDate, presto sul mercato.
“Nel settembre del 2014 mentre stavo mettendo delle decorazioni per Halloween nel cortile sono tornati a casa mia figlia ed il suo ragazzo. Con loro avevano il gatto più emaciato che avessi mai visto. Quella povera anima non riusciva nemmeno a stare in piedi dalla debolezza. Nel paese in cui viviamo c’è un gattile, un centro di salvataggio che si occupa di salvare ed allimentare gli animali randagi: era stata quindi trovato dagli umani giusti! Era una femmina e traballava da un lato all’altro. Era già stata spulciata e sterilizzata. Dalla sua pelliccia arruffata e quanto mai sporca sporgevano tutte le ossa. Il veterinario riteneva che a renderla così magra e traballante fosse una qualche malattia e che non aveva molte speranze che sarebbe sopravvissuta.
Esci da queste zampe, spirito del Male! Chissà se pronunci proprio queste precise parole, in giapponese si intende, il prete shintoista che in un centro benessere per cani del Giappone, la Pet spa D+ Kirishima, mette a disposizioni i suoi servigi per liberare l’anima dei clienti a quattro zampe, posseduta o infestata dal male o acciacchi vari. Pensavamo di averle sentite tutte, ma scopriamo che nel paese del Sol levante, è proprio il caso di dire, ne sanno una più del diavolo: si chiama Pet Dog Exorcism Plan il pacchetto benessere, comprensivo di salvezza dell’anima del pet, offerto da questa spa.
Un massaggio rilassante davvero unico? E’ quello che potrete fare in questa spa giapponese, dove i massaggiatori sono degli amici a quattro zampe! Si, avete letto bene, i gatti sono capaci di fare dei massaggi rilassanti, capaci di sciogliere le tensioni e garantire il benessere dei clienti. Proprio come quando le fusa, che hanno un effetto antistress.
Ebbene sì. La notizia è che anche i gatti amano al mare, lo frequentano, lo vivono. Certo, il loro modo di stare nell’ambiente marino è in genere completamente diverso da quello dei cani: alla larga dal mucchio selvaggio e dalla confusione, sì a starci in solitaria o in colonie; spesso sono gatti liberi o appartengono alla comunità dei pescatori, come dire che son di tutti e di nessuno proprio come il mare. Eccoli in 10 foto.
“Io e mio marito eravamo appena arrivati in chiesa una Domenica mattina quando, subito dopo essere dalla macchina, ho sentito un debole grido proveniente dal prato. Mi sono avvicinata ed ho trovato un piccolo gattino tigrato grigio ricoperto di erba e bave. L’ho portato via e l’ho condotto in una sala, appoggiandolo nella borsa per dargli da mangiare. Mentre lo guardavo muoversi, mi sono resa conto che non riusciva a camminare dritto, e quando cercava di giocare, la sua zampa anteriore cedeva con un flop mollemente da un lato all’altro. Stavo aiutando con la chiesa dei bambini quella mattina, e a causa della quasi perfetta “M” sul fronte del gattino, i ragazzini hanno deciso che avremmo dovuto chiamarlo Marvel.