Sono esattamente come quelli degli umani anche gli occhi dei cani richiedono particolari cure e attenzioni per evitate irritazioni o infezioni.
Come sempre in caso di problemi è necessario rivolgersi al veterinario che provvederà a indicare la cura e i farmaci necessari, ma è anche vero che come sempre l’osservazione del cane è fondamentale per accorgersi se c’è qualcosa che non va.
Le secrezioni non devono preoccupare, purché la sia normale: se le secrezioni oculari sono eccessive potrebbero anche essere il sintomo di un patologia richiedendo una visita dal veterinario.
Gli occhi dovrebbero essere puliti quotidianamente visto che al mattino possono risultare un po’ sporchi: la maggior parte delle persone scelgono la soluzione più veloce, di pulire gli occhi del cane con un po’ di ovatta imbevuta con l’acqua.
Sembra una soluzione innocua però riserva delle insidie: l’acqua di rubinetto infatti potrebbe essere molto calcarea irritando le mucose oculari senza contare che l’ovatta potrebbe sfaldarsi e lasciare dei frammenti all’interno dell’occhio.
Il consiglio invece è di scegliere una garza sterile (che non rilascia frammenti) e una soluzione oculare sterile di uso veterinario. L’occhio del cane va pulito con la stessa accortezza con cui puliremmo i nostri occhi con movimenti delicati dall’interno verso l’esterno, cercando di non avvicinarsi troppo alla superficie dell’occhio per evitare eventuali e inaspettati traumi.
RIMEDI NATURALI PER PULIZIA OCCHI GATTO
Le secrezioni oculari eccessive invece potrebbero indicare sopratutto la presenza di una congiuntivite e nei casi più gravi di un uveite (infiammazione dell’iride), ma non solo. Possono anche indicare disturbi a carico delle ciglia, indicare un difetto nella conformazione delle palpebre, dei graffi e delle lacerazioni da trauma o semplicemente la presenza di un corpo estraneo all’interno dell’occhio.
OCCHI CHE LACRIMANO TROPPO, COME PROTEGGERLI
Anche in assenza di una patologia è probabile che gli occhi del cane siano sporchi al mattino. Molte persone provano a pulirli con un tovagliolo di carta, un po’ di ovatta o delle salviette struccanti, semplicemente aggiungendo acqua di rubinetto. In alcuni casi la pulizia può funzionare, ma il rischio di aggravare la situazione è molto alto.
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