Attenzione a dare da mangiare ai gatti di strada se non siete in possesso di una specifica qualifica di gattara rilasciata dall’Asl locale, perchè potreste rischiare una multa da 25 a 500 euro. Si tratta dell’assurdo e piuttosto controverso articolo 9 della delibera approvata dal consiglio comunale di Cagliari, in Sardegna, relativa alle regole per la tutela e la gestione degli animali del territorio. In particolare nella delibera si legge che A tutela della salute e del benessere degli animali, non è consentito alimentare i gatti a chi non sia in possesso della qualifica di gattaio o gattaia rilasciata dall’Asl.
Insomma se vi trovate un micio affamato per la strada o se siete soliti nutrire un gruppo di gatti che magari gironzolano nei pressi del vostro condominio, dovrete ignorarli, oppure sfamarli rischiando però una bella e salata multa. Nonostante le contraddizioni contenute in questa delibera, si segnala come la stessa sia stata approvata all’unanimità, diventando di fatto un ostacolo nei confronti di chi si occupa degli animali abbandonati o soli, più deboli e che nessuno ha deciso di adottare.
Insomma niente aiuto per i mici di strada in difficoltà, l’assistenza è riservata alle colonie feline ufficiali, mentre per gli altri cani o gatti che siano, nessuna attenzione particolare: non si tratta decisamente di una ordinanza pet friendly, in una zona, come la Sardegna,che invece si stava attrezzando con strutture e spiagge dedicate agli amici a quattro zampe. Speriamo davvero che quanto approvato sia modificato, per lo meno consentendo ai cagliaritani di buon cuore che vogliono occuparsi di un micio di strada o di un cane, di poterlo fare senza la paura di prendere una multa. Multa che tra l’altro, appare piuttosto sproporzionata rispetto al reale valore dell’azione. E voi cari lettori sardi, che cosa ne pensate di questa delibera? Ne eravate a conoscenza?
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Fonte: La Nuova Sardegna