Giungono voci di tragedia dall’agenzia Ansa secondo cui tredici cani sarebbero morti per asfissia a bordo di un traghetto.
Gli animali erano di razza briquet griffon vendeen e sarebbero stati trovati senza vita la mattina di sabato 4 Giugno all’interno di un pick-up imbarcato sul traghetto arrivato nel porto di Livorno al termine della traversata iniziata a Golfo Aranci, in Sardegna.
La macabra scoperta è stata fatta proprietario, un uomo sardo, degli animali, una volta arrivato a Livorno intorno alle ore 7 si è recato verso la sua automobile e non ha sentito i soliti abbai. L’uomo ha spiegato all’equipaggio della Mega Express Two di essersi accorto subito di quanto era successo perché i quadrupedi solitamente scodinzolavano e abbaiavano sempre quando lo vedevano arrivare.
L’uomo era in viaggio sul traghetto in compagnia di un collega e il figlio di quest’ultimo, alla tremenda notizia sono scoppiati in lacrime. Il viaggio era stato organizzato proprio per i cani, volevano fargli partecipare ad un concorso in provincia di Parma.
Il padrone ha spiegato alle forze dell’ordine di aver precedentemente effettuato viaggi simili con i suoi amici a quattro zampe, che erano dei cani briquet griffon vendeen (che potete vedere in foto) di grande valore economico, e ancor di più affettivo, una razza particolarmente richiesta per la caccia al cinghiale. I cani erano sistemati sul pick-up in sei gabbie come per gli altri viaggi compiuti dall’uomo.
Sul posto, in porto, sono intervenute pattuglie della Polmare, la Guardia di Finanza e i veterinari dell’Asl, dopo alcune verifiche esterne sulle carcasse dei cani per la diagnosi gli animali sono stati messi a disposizione del proprietario vorrebbe seppellirli se trovasse un terreno a disposizione a Livorno.
Secondo La Nazione al momento non ci sarebbero risvolti di profilo penale. Una storia che non va presa sottogamba, deve esserci stato qualche errore dietro la morte dei poveri animali.