Una mucca transgenica per produrre insulina umana. Si tratta di uno studio condotto in Brasile con l’intenzione di ottenere dal latte questo importante ormone umano.
Una mucca transgenica è etica?
Una scoperta che lascia ipotizzare agli scienziati una nuova tipologia di allevamento. Non più di tipo alimentare ma di tipo medico proprio grazie alla mucca transgenica. Nasce anche qui però un discorso di tipo etico: siamo sicuri di non sfruttare l’animale in questo modo?
Perché potrebbe trattarsi semplicemente dell’altra faccia di un comportamento che noi umani da sempre abbiamo nei confronti degli animali. E con la mucca transgenica non si farebbe eccezione.
La creazione di questa prima mucca in Brasile è stata ottenuta attraverso la modifica apposita di alcuni geni. Si tratta di un lavoro nato in collaborazione tra l’ Università di San Paolo in Brasile e quella dell’Illinois Urbana-Champaign negli Stati Uniti.
In base allo studio, pubblicato su Biotechnology Journal, la mucca transgenica potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per produrre l’insulina umana necessaria al trattamento del diabete a livello globale. Animali transgenici appositamente riprogrammati per produrre l’ormone nel latte.
Dobbiamo ripeterlo: si tratta di qualcosa da gestire con molta attenzione perché potrebbe trasformarsi in un nuovo modo per sfruttare questi animali. Siamo sicuri di essere in grado di gestire eticamente il loro latte trasformato?
Come sottolineano gli scienziati a essere prodotta non sarebbe propriamente l’insulina ma la pro insulina, ovvero il precursore delle insulina vera e propria, esclusivamente all’interno delle ghiandole mammarie.
Come si è svolto lo studio
Per ottenere questo i ricercatori hanno inserito in 10 embrioni bovini una piccola parte di DNA umano con le istruzioni per produrre la suddetta sostanza. Tra quelli impiantati solo uno ha attecchito, portando effettivamente alla nascita di questa piccola mucca transgenica.
Una volta diventata adulta è stata inseminata artificialmente per far nascere una gravidanza e una lattazione spontanea. I tentativi non hanno avuto successo e di conseguenza gli scienziati hanno stimolato la produzione di latte attraverso gli ormoni. Nella quantità ottenuta, inferiore a quella che sarebbe stata prodotta con la nascita di un vitello, è stato possibile rilevare la presenza non solo della proinsulina ma anche dell’insulina umana.
In pratica questa mucca transgenica ha processato da sola il precursore. La natura da questo punto di vista è straordinaria, dato che la ghiandola mammaria ha praticamente fatto anche ciò che non le era stato chiesto.
Tecnicamente per ogni litro di latte prodotto dall’esemplare sono stati ottenuti pochi grammi di prevenzione insulina. Al momento non si sa quanta insulina sarebbe possibile produrre normalmente con una normale gravidanza. Le stime, basate su normali esemplari e la loro produzione di latte, dimostrano che si otterrebbero quantità significative dell’ormone preso in considerazione.
Ragione per la quale i ricercatori hanno già pianificato di clonare la mucca transgenica per ottenere nuovi animali, cercando di dar vita a una gravidanza e di conseguenza a una lattazione spontanea.