Di sicuro non poteva capitare esperienza più curiosa e anche rischiosa, ad un gruppo di uomini che, a Mosca, stavano per abbattere una casa quando si sono trovati davanti un leopardo. Cleopatra, un esemplare femmina di quattro anni e mezzo, infatti, non era per niente d’accordo che venisse distrutto il suo comodo rifugio. Nell’esclusivo quartiere di Rechnik, dove da settimane sono in corso proteste per via di un piano capillare di abbattimenti, esisteva una famiglia che al posto di tenere il classico animale domestico, viveva con uno dei più temibili predatori esistenti al mondo.
Il proprietario racconta di averla acquistata in un mercatino e di averla tenuta con sè con il massimo riserbo e con grandissima cura, tanto che allontanarla dai suoi padroni potrebbe costarle la vita, a detta dell’uomo. Quest’ultimo, infatti, ha dichiarato che riesce persino ad accettare che gli tolgano la casa, ma non pensa di continuare la sua esistenza senza Cleopatra, considerata “una sua amica“. Intanto il leopardo sarà allontanato da Mosca, per questioni di sicurezza, ma anche per riportarlo a crescere in un ambiente più adatto alle sue caratteristiche feline e, a breve, verrà trasferita a Soci, nel Mar Nero.
Il ministro delle Risorse Naturali, Yuri Trutnev, ha confermato in proposito:
Abbiamo deciso di metterla in un parco naturale fornito di gabbie, non nel classico zoo. Si tratta di una sorta di parco in mezzo al bosco, dove tra l’altro vengono ospitati animali rari che necessitano di cure e “riabilitazione” alla vita selvatica. Cleopatra, non potrà tuttavia prendere parte al programma di salvataggio del leopardo centroasiatico, perchè appartiene ad un’altra razza e purtroppo non possiamo neppure metterla in libertà.
Una decisione difficile che certo nessuno pensava di doversi trovare a prendere nel corso di una demolizione, ma per Cleopatra sono davvero poche le alternative e, di certo, non potrà a tornare a vivere come un innocuo gattino con il suo padrone di sempre.