Purtroppo la morte di Micio o di Fido è sempre un momento difficile per ogni famiglia: il vuoto che un animale domestico lascia in una casa è incolmabile. Purtroppo anche riguardo alla morte degli amici a quattro zampe si sta creando un giro di affari piuttosto ingente, che ha iniziato a generare dei veri e propri racket da parte di persone senza cuore. Il fenomeno è stato segnalato da Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente) che ha ricevuto alcune comunicazioni da parte di utenti truffati relativamente ai funerali ed alla sepoltura di cani e gatti: per ora le segnalazioni sono state 23, undici hanno riguardato vere e proprie truffe con vendita di casse da morto adeguate, spazi nei cimiteri per animali e promesse di degna sepoltura degli animali domestici con costi superiori ai 5.000 euro.
In questi casi dopo aver ricevuto la salma dell’animale, il finto impresario delle pompe funebri scompariva con il denaro ricevuto dalla famiglia distrutta dal dolore: ed il cadavere del pet? Forse destinato ad un forno crematorio o gettato nella spazzatura, o sepolto in qualche anonima buca, senza che i proprietari sapessero più nulla. I fatti segnalati ad oggi sono avvenuti prevalentemente nelle città del sud ed in particolare a Napoli e sono avvenuti con la complicità di alcuni veterinari, che segnalavano ai truffatori le famiglie dove erano presenti animali da cremare. Commenta Lorenzo Croce presidente di Aidaa:
Sono organizzatissimi, muniti di cataloghi per la scelta della bara in cui deporre il corpo del peloso, si impegnano a fornire tutte le ricevute della cremazione, ed ovviamente sottoscrivono finti contratti di sepoltura e di acquisto di lapidi e di funerale. Il tutto di solito si risolve con una caparra che va dai duemila fino ai cinquemila euro, ovviamente poi scompaiono, e con loro scompare il nostro gatto o cane che i malcapitati padroni avevano ritirato dal veterinario.
Nelle regioni del Piemonte, Lombardia ma anche nel Lazio sono arrivate invece alcune segnalazioni relative al pagamento della sepoltura del proprio animale domestico: in pratica venivano venduti dei loculi decennali propri, salvo poi scoprire che i pet finivano in delle fosse comuni con altri animali, pochi mesi dopo la sepoltura, liberando cosi il terreno per ulteriori sepolture. Tutti coloro che ritengono di essere stati truffati sono invitati a presentare apposita denuncia alla magistratura.
Fonte: Aidaa
Foto credits: Flickr
1 commento su “La morte degli animali domestici diventa un racket”