Cose strane accadono. Me ne sono convinta negli ultimi mesi, sentendo di pantere che si aggiravano per Palermo, di pitoni che strisciavano nel soggiorno di ignari condomini milanesi, boa a spasso per le vie del centro e alligatori che spuntano da altrimenti placidi laghetti. Non siamo nella giungla, siamo in Italia, dove la manìa degli animali esotici tra quattro mura porta a sempre più frequenti episodi di fughe e abbandoni. E ogni volta che immagino la scena di qualcuno che si alza di notte per andare a bere in cucina e si ritrova davanti il pitone del vicino non posso fare a meno di trovarlo divertente. Credo sia molto meno divertente e anche pericoloso per chi lo vive.
Ad ogni modo, nel caso in cui vi troviate in vacanza in località, italiane e non, o tranquillamente seduti nel vostro soggiorno, e un serpente dovesse mordere il vostro cane è bene sapere come comportarsi. Ci vengono in aiuto i consigli degli esperti su cosa fare e soprattutto cosa non fare in caso il nostro amico a quattro zampe sia stato morso.
Iniziamo dai comportamenti da evitare:
- NON usare un laccio emostatico. Un laccio emostatico può limitare la circolazione della zona provocando danni ai tessuti più dello stesso morso.
- NON praticare tagli sulla ferita.
- NON provare a catturare il serpente, potremmo ritrovarci morsi a nostra volta.
- NON tagliare e cercare di succhiare il veleno del morso. La saliva umana contiene batteri che possono causare infezioni alla ferita.
- NON applicare ghiaccio nella zona colpita.
E vediamo invece cosa fare:
- Limitare l’attività fisica degli animali domestici. Mantenere il cane calmo e tranquillo il più possibile. Ciò contribuirà a rallentare l’accesso del veleno alla circolazione.
- Portare immediatamente l’animale ferito alla struttura veterinaria più vicina e nel più breve tempo possibile. Anche i morsi non velenosi possono causare danni ai tessuti ed infezione. Sarà il veterinario a decidere che farmaci usare per contrastare il veleno.
Le cassette di pronto soccorso per morsi di serpente non sempre sono consigliabili perché presentano numerosi svantaggi: il kit è spesso complicato da usare per la maggior parte dei proprietari di animali domestici e, come abbiamo visto sopra, i lacci emostatici e la pratica di una ferita da taglio non sono raccomandati. L’uso dell’antiveleno è controverso, costoso e non è raccomandato per tutti i morsi. Molti sono efficaci solo per una particolare specie di serpente e potrebbero non funzionare se è una specie diversa a mordere il cane. Inoltre richiede l’iniezione endovenosa che non è facile per la maggior parte dei proprietari di animali domestici. Non solo i prodotti di questo tipo sono costosi ma molti hanno anche una durata limitata di conservazione che li rende poco pratici da tenere a portata di mano.
[Fonte: Petplace]