Sono ben 11 le tigri di razza siberiana trovate morte in uno zoo cinese: si tratta di una vera e propria emergenza, soprattutto in considerazione del fatto che la tigre siberiana è un animale in via di estinzione. Lo zoo presso il quale si sono verificate le morti, nella provincia di Liaoning, avrebbe mantenuto le bestie in pessime condizioni. in particolare le autorità che indagano sulla vicenda avrebbero riferito che il cibo a disposizione per le tigri sarebbe stato scarsissimo, se non addirittura carente.
In Cina vi sono ben5 mila tigri che vino in cattività, in zoo spesso fatiscenti che non rispettano le minime regola per la salvaguardia di tale specie: i gestori dello zoo si sarebbero giustificati dicendo che alle bestie erano date ossa di pollo. In realtà pare che il cibo fosse di scarsa qualità, marcio, e che gli animali, grandi e bisognosi di tanto spazio, fossero rinchiusi in gabbie troppo piccole per le loro dimensioni, gabbie umide ed esposte alle intemperie.
L’impossibilità di muoversi provoca alla lunga negli animali non solo patologie psichiche e fisiche, ma anche una maggiore esposizione delle stesse alle malattie: altro dato curioso è che nonostante la popolazione di tigri allo stato brado sia in forte diminuzione, il numero di tigri è comunque consistente negli zoo e nei centri di riproduzione del nordest del paese. Per quale motivazione?
Perchè in Cina le tigri vengono uccise per la creazione di medicinali tradizionali che, pare, sarebbero miracolosi per la cura delle malattie delle ossa, come ad esempio i reumatismi. Il commercio delle tigri ovviamente è vietato, così come la loro soppressione per la creazione di unguenti: le istituzioni stanno cercando di operare da tempo pressioni per vietare la commercializzazione di organi e pezzi di tigre per tali scopi, ma pare che i molti tentativi siano spesso infruttuosi, a causa delle credenze popolari.