Cinque cani inferociti, nello scorso week-end hanno ucciso due maiali barbaramente e, presi dalla follia del branco, sono riusciti a ferirne altri 26. Da qualche giorno, infatti, il Nucleo antirandagismo della Polizia Municipale sta lavorando per accertare motivi e “autori” del fatto, ma sembra comunque siano stati individuati. La città dove si è consumata la tragedia è, ancora una volta, Modica, in Sicilia, dove più di una episodio del genere si è verificato in questi ultimi mesi. Eventi qualche volta ritenuti anomali, di amici a quattro zampe trasformatisi in temibili nemici, per gli altri animali e pure per l’uomo. Troppi i randagi affamati forse o alcuni casi pompati dalla cronaca, ancora non tutti gli eventi sono giunti ad una definitiva conclusione e, intanto, “l’incubo cani” si ripresenta periodicamente.
Del resto, sul luogo dell’aggressione, sono giunti i veterinari dell’Asp di Ragusa e lo staff della Dog Professional, anche perchè è indispensabile la presenza di personale altamente specializzato visto che gli animali del branco sono molto aggressivi e continuano a vagare nella zona che, tra l’altro, è sempre piena di passanti. Nel frattempo è stata anche messa a punto una barriera anti-intrusione nell’allevamento. Il primario e prossimo obiettivo è, ovviamente, la cattura dei cinque cani protagonisti dell’ucciosione e mutilazione dei maiali e, già cinque di essi compreso il capo branco, sono tenuti sotto controllo, al fine di bloccarli senza che facciano altri danni.
Per evitare, poi, che il sangue dei suini feriti possa aizzarli ulteriorlemente o creare dei problemi agli stessi maiali, è stata predisposta una quarantena e il Nucleo antirandagismo monitora la zona e segue i movimenti del branco. Il comandante Giuseppe Puglisi, ha detto a tal proposito: “il nostro personale è costantemente sul posto per riuscire a circoscrivere l’area di stazionamento dei cani randagi e, quindi, con l’ausilio della cooperativa specializzata, potere passare alla cattura“.