Una delle iniziative più belle riguardanti la ristorazione e l’amore per gli animali ha purtroppo trovato una fine prematura a causa della crisi scatenata dalle coronavirus: il Miagola Caffè di Torino ha infatti chiuso i battenti.
Vittima illustre della crisi da coronavirus
Una vera e propria perdita non solo per gli amanti dei felini ma anche per un settore che poteva contare in questo modo su un offerta differente rispetto a quelle comuni.
Una vittima illustre della crisi, questo locale nel quale era possibile pranzare o prendere un caffè attorniato dalla dolcezza e dal calore dei gatti presenti all’interno: Andrea Levine, una giovane imprenditrice che ha voluto portare nel centro di Torino una delle idee più carine coinvolgenti gli animali nata in Giappone, si è dovuta arrendere a tutte le problematiche che la pandemia ha causato al settore della ristorazione.
Il Miagola Caffè è stato inaugurato nel 2014 ed era stato in grado negli anni di far sparire dalla mente di chiunque si avvicinava a questo locale la paura che i gatti sarebbero stati o troppo invadenti o in qualche modo stressati dalla situazione: diversi servizi televisivi e trasmissioni dedicate avevano parlato di questo locale dove i veri padroni di casa erano proprio i felini, recuperati dai rifugi e protetti in questo luogo dove i gatti potevano contare su cibo, cure e tante coccole e gli umani potevano rilassarsi accarezzandoli.
Miagola Caffè unico in Italia con i suoi mici
Va detto che il Miagola Caffè era un luogo dove si mangiava bene e di regole ve ne erano davvero poche da rispettare: erano i gatti che dettavano legge e che decidevano quando era il momento di farsi coccolare, a quello di nascondersi, quello ancora di osservare incuriositi gli astanti. Una situazione perfetta per tutti coloro che amavano i gatti e che ovviamente non avevano nessun problema nel rispettare i loro ritmi e loro caratteri.
Un piccolo angolo di paradiso per i gattofili e per i felini che ora dovranno essere nuovamente posti in adozione. Sono 6 i mici del miagola caffè: Tango, Nerino, Titti, Silvestro, Valentino e Sissi. Per loro, come assicurato da Andrea Levine, presto vi sarà una nuova casa dove poter vivere con comodità e affetto.
Dì certo dispiace che realtà come queste, rispettose degli animali e delle loro necessità, siano costrette a chiudere perché impossibilitate ad andare avanti per via della crisi. E’ davvero triste che si sia dovuto rinunciare a tutto questo.