Una bella novità per la Sicilia: nasce infatti a Messina il primo ospedale degli animali. Nella facoltà di Veterinaria di Messina nasce la prima struttura dedicata interamente alla salute ed al benessere degli amici a quattro zampe, che comprende l’ospedale veterinario per grandi animali, quello per piccoli animali ed una sala necroscopica. La struttura consentirà agli studenti di veterinaria di poter contare su un ambiente di alta qualità dotata di sale operatorie e strumenti diagnostici importanti.
Si tratta del primo ospedale siciliano per animali sarà operativo tutto il giorno, 24 ore su 24: la struttura, per ora è in una fase di simulazione per verificare quello che sarà l’effettivo funzionamento dell’ospedale. L’ambulatorio, dotato di sale chirurgiche, per ora sarà attivo dal lunedì al venerdì: oltre allo staff composto dai professori Antonio Pugliese, attuale presidente del comitato di gestione, Santo Cristarella, Nicola Iannelli e Vincenzo Chiofalo vi faranno parte anche quattro professionisti esterni che copriranno i turni ospedalieri assieme ai docenti. Inoltre vi opereranno i ventidue veterinari che fanno parte dell’organico della facoltà.
L’ospedale per animali sarà dotato di guardia medica, sale degenze, sale chirurgiche, radiologia, foresteria per i medici di guardia, in modo da poter garantire a partire dai prossimi mesi, di una presenza e vigilanza per gli amici pelosini 24 ore su 24, il tutto in uno spazio ampio: il dipartimento infatti occupa duemila metri di un ampio edificio che costituisce l’ultima palazzina della facoltà. La novità, già attiva, è invece relativa alla presenza di un sistema che consentirà l’archiviazione informatizzata delle cartelle cliniche relative agli interventi ed alle visite effettuate: un ottimo sistema per risparmiare tempo e consentire una più rapida ricerca dei degenti a quattro zampe.
Lo stanziamento iniziale pare sia stato di ben seicentomila euro: una somma importante che però consentirà agli studenti di poter applicare le metodologie apprese solamente nei testi scolastici ed aiutare tanti animali.
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Fonte: Corriere del Mezzogiorno