Le meduse sono tra gli esseri viventi marini che più ci spaventano. Quali sono le più diffuse nei mari italiani? Sappiamo davvero come comportarci davanti a loro?
Le meduse presenti nei nostri mari
Fin da piccoli cresciamo col timore che le meduse possano farci piangere, nel vero senso della parola. E la realtà dei fatti non è troppo distante da questo pensiero, data la loro azione urticante. Se pensiamo alle specie di meduse presenti nelle nostre acque però, con molta probabilità, non tutti sappiamo effettivamente che non rappresentano un vero e proprio problema.
E che sono, tra le altre cose, protette dalla legge. Lo sapevate che in alcuni casi teoricamente dovremmo riportarle in acqua, facendo attenzione alla loro sopravvivenza e al non pungerci? Le meduse sono ospiti dei nostri mari da centinaia di milioni di anni e ne esistono di diversa tipologia e forma. E spesso ignoriamo che le specie presenti nel Mediterraneo siano per la maggior parte innocue o tutt’al più poco orticanti.
Parliamo di esseri importanti per la biodiversità marina per i quali potremmo trovarci a pagare multe salatissime, se le portiamo sulla spiaggia dall’acqua. Ancor di più se tentiamo di ucciderle. Quali sono le specie più diffuse in Italia? Di sicuro medusa luminosa (Pelagia noctiluca), la Cassiopea mediterranea (Cotylorhiza tuberculata), il polmone di mare (Rhizostoma pulmo) e la medusa quadrifoglio (Aurelia aurita).
Attenzione nel rapportarci a loro
Quella più comune presente nei nostri mari è la medusa luminosa. Deve il suo nome alla capacità di emettere una luce fosforescente. Il suo colore passa dal rosa al viola e se dobbiamo avere paura, di lei possiamo averla. È una delle più urticanti presenti nei nostri mari. Molto bella a vedersi è molto poco pericolosa e la medusa uovo fritto o Cassiopea mediterranea.
Il suo tocco può risultare un problema solo per le persone che sono allergiche o chi è dotato di ampia sensibilità. Non di rado è possibile vedere dei piccoli avenotti muoversi tra i suoi tentacoli alla ricerca di protezione. Tra i diversi esemplari è uno del più interessanti da osservare.
Anche il polmone di mare è una medusa poco orticante e problematica solo per le persone allergiche. È anche la più grande nella quale possiamo imbatterci, dato che ha la possibilità di raggiungere i 60 cm di diametro con la sua ombrella.
Tra le meduse più diffuse nei nostri mari senza dubbio quella con la quale abbiamo avuto più a che fare tutti quanti e l’aurelia aurita o medusa quadrifoglio per via dei suoi quattro cerchi visibili sulla campana. Non di rado possiamo trovarle in spiaggia, arrivate con la marea.
Se non siamo soggetti che rischiano la salute nel maneggiarle, possiamo tentare di riportarle in acqua aiutandoci con una paletta o altri strumenti. Mai fare il contrario: se si viene beccati a portarla in spiaggia a lasciarle morire si possono arrivare a pagare anche diverse migliaia di euro di multa.