Continuano gli episodi di violenza contro gli animali domestici: dopo la terribile storia dei cani lanciati contro un muro di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, oggi le cronache riportano due episodi di maltrattamenti contro gli animali. La prima storia giunge da Napoli dove un diciottenne incensurato è stato denunciato in stato di libertà in quanto, mentre si trovava alla guida della sua autovettura, avrebbe gettato dal finestrino dell’auto in corsa un sacchetto tipo quelli dell’immondizia che non conteneva spazzatura, ma un cagnolino vivo.
I carabinieri immediatamente intervenuti, su segnalazione di altri conducenti che si trovavano lungo la strada, hanno denunciato il giovane: secondo le prime ricostruzioni pare che il ragazzo sia stato visto alla guida della sua auto, mentre lanciava un sacchetto dal finestrino. Recuperato il sacchetto, all’interno vi era un cucciolo di cane di pochi mesi, che è stato immediatamente soccorso: al momento è stato affidato ai veterinari dell’Asl Napoli, che assicurano che sia in buono stato di salute.
Infine ci spostiamo in Calabria, dove una famiglia intera ha sparato ad un cane randagio che si trovava lungo la strada dove gli stessi abitano, perchè infastiditi dal suo abbaiare. I tre, due coniugi e il loro figlio, sono stati denunciati dai carabinieri a Serra San Bruno per uccisione di animale e omessa custodia di armi e munizioni: il cane purtroppo non ce l’ha fatta ed è deceduto. Il cane meticcio, che veniva definito mite e pacifico da tutti coloro che abitavano in zona e lo vedevano passeggiare, è stato trovato agonizzante dai carabinieri che sono risaliti alla coppia. I due hanno ammesso di avere sparato con un fucile regolarmente detenuto. Non si placano insomma questi spiacevoli casi riportati dalla cronaca: ancora una volta un animale preso di mira, senza che nulla avesse fatto di male, se non trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Fonte: TGcom 24
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