La famiglia Halpern sta portando avanti una battaglia per poter tenere con sé il maialino nano vietnamita Wilbur. L’amico a 4 zampe, infatti, che è stato adottato quando aveva soltanto 5 settimane, è oramai parte di loro ed è particolarmente importante per i due figli di 9 e 10 anni, entrambi autistici.
Wilbur è diventato a tutti gli effetti l’animale domestico di casa, vive nel salotto e qualche volta dorme nel letto di uno dei bambini. Come hanno raccontato gli Halpern al Sun Sentinel:
I miei figli lo adorano. Quando ho visto la sua predisposizione ad adeguarsi ai loro comportamenti abbiamo deciso di chiederne la certificazione come animale da pet therapy.
Tutto è filato liscio, fino a quando l’associazione dei proprietari di casa, a seguito di una segnalazione sulla presenza del maialino nel loro giardino, si è fatta avanti, chiedendo alla famiglia di liberarsene quanto prima. Gli Halpern, naturalmente, non sono d’accordo, anche perché adottare un maialino come animale domestico è completamente legale, e non hanno torto. Senza contare che questa particolare razza suina è davvero intelligente, docile e socievole.
La battaglia legale va avanti da mesi e ora la famiglia Halpern dovrà dimostrare che Wilbur non è un semplice maialino nano vietnamita, ma è necessario per il benessere medico dei loro figli. In attesa che il caso trovi una risoluzione, sul web è stata lanciata anche una petizione online per chiedere che l’amico a 4 zampe non venga separato da chi gli vuole bene. Io ho già firmato, giù le mani da Wilbur!
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