Si chiama M6NTHS (6 mesi) ed è il corto di 12 minuti girato dalla regista olandese Eline Helena Schellekens che è risultato il vincitore del Panda Award, il più importante riconoscimento per i film sulla natura.
Un corto toccante che racconta la vita di un porcellino (solo sei mesi) tutta vista dalla sua prospettiva, e che si consuma interamente in un allevamento intensivo dove è ridotto a un prodotto.
Il corto offre scene tremende, tratte dalla realtà, mostrando il maialino che cerca invano di prendere il latte dalla scrofa: negli allevamenti intensivi le scrofe trascorrono metà della loro vita in gabbie talmente strette che possono stare solo in piedi anche quando allattano senza riuscire ad accudire i loro piccoli.
Un corto toccante che scuote le coscienze degli spettatori invitato a pensare come vengono trattati gli animali negli allevamenti: vale davvero la pena trattare gli animali così?
La regista ha girato M6NTHS mentre studiava all’università e dopo che il corto ha ricevuto il Panda Award ha anche deciso di sostenere la petizione contro le gabbie, per mettere fine all’uso di tutte le gabbie negli allevamenti intensivi. L’obiettivo è quello di raccogliere un milione di firme in un anno perché la Commissione europea sia obbligata a pronunciarsi ufficialmente sull’argomento e mettere fine alle sofferenze degli animali galline, conigli, quaglie, anatre, oche e vitelli che trascorrono la vita all’interno delle gabbie singole. È possibile poter visionare in streaming il corto dal 5 al 18 febbraio sui siti delle 140 associazioni che sostengono l’iniziativa, di cui 20 italiane. (Animal Law, Animal aid, Animal Equality, Ciwf Italia Onlus, Lega Nazionale Difesa del Cane, Legambiente, Amici della Terra, Il Fatto Alimentare, Terra Nuova, Confconsumatori, Lega per l’abolizione della caccia, Jane Goodall Institute, Terra! Onlus, Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Partito animalista, Leidaa, Oipa, Lumen).