Un lupo è stato barbaramente ucciso e decapitato.
La sua testa è stata esposta come un avvertimento mafioso lungo la strada provinciale tra Lanzo e Germagnano.
Sai chi è stato a compiere questo macabro scempio?
LAV OFFRE 7 MILA EURO A CHI DARÀ INFORMAZIONI UTILI A OTTENERE LA CONDANNA DI CHI HA COMMESSO QUESTO IGNOBILE GESTO.
Non temere, il tuo anonimato verrà garantito.
Se hai queste informazioni, scrivi una mail all’indirizzo [email protected]
Questo l’annuncio del volantino stampato dalla LAV in seguito alla barbara e vigliacca uccisione di un lupo ritrovato lo scorso 13 novembre in provincia di Torino.
Una taglia quindi, di ben 7000 euro, che la LAV mette a disposizione di chi fornirà informazioni utili per capire chi ha compiuto il barbaro gesto.
L’animale è stato trovato dai Carabinieri lungo la strada provinciale 1, tra Lanzo e Germagnano in provincia di Torino: la testa di lupo mozzata era stata appesa a un cartello della segnaletica stradale. Un avvertimento di stampo mafiosi che indica come i lupi in zona siano condannati a una barba uccisione e in totale contravvenzione alle norme nazionali e europee.
Un atto aberrante, di una crudeltà inaudita che non può essere tollerato sappiamo bene quanto sia difficile individuare i responsabili in casi del genere, proprio per questo riteniamo che si debba mettere in campo ogni tentativo per smascherarli. Abbiamo così lanciato una campagna rivolta proprio ai cittadini di Lanzo e Germagnano, con la quale ci impegniamo a pagare 7.000 € a chiunque fornisca informazioni utili alla condanna del responsabile dell’uccisione del lupo.
Spiega Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici che rende noto che i volantini LAV saranno disponibili in tutti gli esercizi commerciali dei due comuni della città Metropolitana di Torino.
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