La lucertola canguro è il nome popolare con il quale è stata definita una nuova specie scoperta In India da un gruppo di ricercatori dell’università di Calcutta. Un nome legato a una sua specifica caratteristica.
Le diverse specie della lucertola canguro
Gli scienziati guidati da Sandeep Das sono stati capaci di descrivere una nuova specie scoperta all’interno dello stato indiano del Kerala. Parliamo di una lucertola agamica la cui definizione è legata alla deambulazione.
Questo si rifà al modo particolare con le quali questi rettili si muovono. Ovvero in pratica mi danno quello che è il sistema di locomozione dei canguri che li costringe a rimanere con le zampe posteriori e la coda a terra e la testa e il tronco sollevati.
Il nome scientifico della nuova specie è Agasthyagama edge ed è un’esemplare di piccolissime dimensioni. La sua lunghezza è pari infatti a 3-4,3 centimetri ed è distinguibile dalla sua specie più vicina per via di una morfologia generale che la rende più esile.
E’ anche la distanza tra gli stanziamenti a sottolineare la specificità di questa nuova specie. Questa lucertola canguro infatti, rispetto alla Agasthyagama beddomii si trova a circa 80 km di distanza caratterizzati da una morfologia geografica che renderebbe possibile impossibile il loro scambio.
Senza contare che la nuova specie di lucertola, lo ripetiamo, è tipica delle montagne del Kerala, fino a una altitudine di circa 800 m. Tra le lucertole canguro solo queste due appena citate fanno parte del genere descritto, visto che le altre specie conosciute invece, tipiche dello Sri Lanka, fanno parte del genere Octocryptis.
Gli scienziati che hanno scoperto questa nuova lucertola hanno pubblicato i risultati della loro ricerca all’interno della rivista di settore Vertebrate Zoology, rendendo note le principali caratteristiche ecologiche.
Biodiversità ancora alta in India
I ricercatori hanno fatto anche luce sulla capacità di riproduzione di questi rettili, in particolare all’interno degli habitat disturbati. È stato possibile verificare come all’interno di habitat non pacifici, queste lucertole riescano a riprodursi di meno.
È possibile riconoscere questa specie, nei suoi esemplari maschi, attraverso una macchia sulla gola che appare nel corso dei mesi riproduttivi. Caratteristica che appare solamente sugli esemplari adulti. Maggiori distinzioni, come spiega lo studio, sono state eseguite attraverso l’indagine genetica.
Questa scoperta sottolinea come, ancora nel 2024, l’India dimostri essere un continente caratterizzato da una biodiversità molto elevata. Fattore questo che si esprime attraverso la scoperta di nuove specie ancora non individuate.
Chissà se il continente indiano ancora qualche sorpresa del genere per gli scienziati. In fin dei conti nessuno si aspettava di potersi trovare davanti a un nuovo rettile di questa tipologia.