E’ sempre così: quando si verificano eventi di questo genere, e in verità non sono pochi, in chi legge la notizia si scatena una forma di ilarità, ma colui che vive la situazione come protagonista, ha ben poco da divertirsi. L’amore per gli animali, a volte, può superare qualunque cosa e l’affetto fornito ad un padrone da un amico a quattro zampe, può portare quest’ultimo a scegliere di lasciare in eredità tutto a lui e nulla ai parenti più prossimi. Una quota milionaria tutta garantita ad un micio appartenente ad un uomo milanese, ha scatenato improvvisamente l’interesse dei figli che alla morte del padre, hanno tentato in tutti i modi di recuperarlo, visto che era stato affidato ad un’altra persona. Tra un miagolio e una coccola, infatti, era riuscito a tenere per sé addirittura un intero attico.
A scrivere per primo la notizia è stato il quotidiano Cronaca Qui e adesso a riportare la calma negli animi degli interessati ci penserà direttamente il tribunale. Ricapitolando, la storia riguarda un pensionato molto ricco, che risiedeva con cinque gatti, nella zona Porta Venezia a Milano ed era circondato dall’affetto di questi animali già da tanto tempo. Il suo preferito, però, era uno di questi e si chiamava Michele e così ha deciso di trasformarlo nel suo successore, anche se in versione animale, lasciandogli un attico in via Nazionale a Roma.
Sapeva bene però che i suoi diretti successori, poco gradivano questi esemplari e si è occupato anche di cercare un’altra famiglia che potesse accudirli. Del resto, loro, non si aspettavano di certo che aprendo il testamento potessero leggere che tutte le proprietà appartenevano all’ormai ricchissimo micio. A questo punto, l’unica soluzione era quella di riportarlo a casa ed è quello che stanno disperatamente tentando di fare. L’associazione che adesso lo sta accudendo, ha persino raccolto parole affettuose nei confronti del felino che di certo il padre non si sarebbe mai aspettato. Sembra, però, che l’accordo sia stato trovato: Michele vivrà con i nuovi padroni, ma i figli potranno tenersi l’eredità e l’affido formale del micio.