Mark Zuckerberg, secondo Forbes “Il più giovane miliardario del mondo”, come ogni anno ha scelto la sua nuova sfida personale, se quella dell’anno scorso era imparare il cinese quella del 2011 vedrà protagonisti gli gli animali, non di compagnia ma quelli che mangia: ogni animale che gli verrà presentato a pranzo o a cena dovrà essere stato ucciso con le sue mani.
Da diverso tempo si è venuta a creare una sorta di politica del consumo, forse ispirato da “Il dilemma dell’onnivoro” di Michael Pollan ,che prevede la diretta macellazione della carne al fine di conoscere quello che veramente si mangia, così Zuckerberg racconta a Fortune: “Quest’anno la mia sfida personale è essere grato per il cibo che ho da mangiare“. Penso che molte persone dimentichino che un essere vivente deve morire perché tu possa mangiare la carne, quindi il mio obiettivo è non dimenticare questo, e essere grato per quello che ho. Da quest’anno sono praticamente diventato vegetariano, in quanto l’unica carne che mangio la macello da solo. Finora è stata un’esperienza positiva. Sto mangiando un sacco di cibi più sani e ho imparato molto sull’agricoltura e su come crescere gli animali”.
Le parole del papà di Facebook hanno il gusto del paradosso, se da una parte quello che dice può essere in parte nobile da un’altra si potrebbe auspicare un’alimentazione che non prevede nessuna macellazione, nemmeno per mano diretta del consumatore. Mark Zuckerberg, secondo la rivista Fortune, avrebbe intrapreso questa sfida dopo una “mangiata” da Jesse Ziff Cool, l’attuale proprietario del ristorante Flea Street Cafe a Menlo Park, in California che ha commentato: “Ha tagliato la gola a una capra con il coltello, che è il modo più gentile per farlo,”.
Speriamo che Zuckerberg riesca a trovare una via più decisa verso il mondo del vegetarianesimo, non ci si può definire vegetariani essendo mandanti della morte di altri esseri viventi. Voi cosa ne pensate?