Lilli è una gatta calico ovvero tricolore ma, come si può scoprire al primo colpo d’occhio, non è questo il suo vero segno distintivo. La micia si caratterizza per lo sguardo fulminante; sguardo che può fa sentire ‘lievemente’ giudicati, incutere soggezione, timore. Ma lei, se potesse parlare direbbe certamente: non è colpa mia, è la natura che mi ha disegnata così! Pare che il segreto di questa espressione così severa, sia tutto nelle sopracciglia che non cura dall’estetista…
Questo post, per forza di cose, è tutto incentrato sullo sguardo di Lilli, tratto che la caratterizza e fa la sua unicità. Questa gatta calico, cioè tricolore con dominanza del bianco e distribuzione a chiazze degli altri due colori, cannella e nero, sembra che con le sue incredibili sopracciglia se ne stia sempre a giudicare la sua umana, o che sia imbronciata, risentita o proprio arcigna.
E invece, sebbene si dica che il gatto calico abbia un caratteraccio e sia una peste, è la sua conformazione che le conferisce quell’aspetto burbero e scontroso. Lilli che è stata trovata dalla sua umana per le strade di New Jersey quando aveva quattro mesi, ha occhi tanto penetranti e fulminanti costituiscono proprio la sua ‘cattitudine’.
Lei è molto energica e fa delle facce divertentissime con quei sui occhi speciali, soprattutto quando gioca – riferisce la sua umana – ama essere coccolata e mi segue in giro per quasi tutto il giorno.
Le sue sopracciglia uniche che non sono certo create ad arte da un ‘look maker’ le danno la possibilità di sfoggiare un’infinita gamma di sguardi che risultano buffi e un’esagerata personalità.
Però, a quanto pare, come sempre accade, non bisogna farsi ingannare dalle apparenze. Sì è vero che lei è la regina della casa, anzi il ‘boss’, e sa farsi sentire molto bene quando ha fame. Sì è vero anche che è un’accentratrice e ama avere tutte le attenzioni come è naturale accada avendo quei tratti così singolari. Ma la sua umana racconta che in realtà è una gatta dolce e affettuosa; ama più di tutto sedersi fuori la veranda e guardare gli uccelli, non cacciarli, proprio come una romantica gentil donna dei tempi andati! Altro che burbera!
Fonte e foto boredpanda.com