Il coronavirus ha portato a tanta sofferenza tra gli esseri umani ma al contempo per alcuni animali è stato un “toccasana”: gli elefanti dello zoo di Phuket sono stati infatti liberati dopo anni di cattività.
Salvati due elefanti dallo zoo
La pandemia in Thailandia non ha colpito più morbidamente rispetto ad altri luoghi del mondo e lo zoo della cittadina di Phuket è stata una delle istituzioni che ha subito i maggiori “danni”: la sua chiusura ha causato anche un piccolo miracolo, la messa in “pensione” dei suoi due elefanti che ora potranno girare liberi all’interno di un santuario dotato di ampio spazio.
Tang Mo e San Mueng, questi i nomi dei due elefanti, venivano costretti ad esibirsi almeno tre volte al giorno per accontentare i turisti: una volta iniziate le restrizioni anti covid, le due stelle sono state considerate un peso da mantenere. Per non sprecare soldi ritenuti inutili dai gestori dello Zoo è stato deciso per l’accettazione della proposta di libertà avanzata dall’Elephant Nature Park, conosciuto per essere un santuario ma allo stesso tempo un centro di riabilitazione che fornisce tutte le cure necessarie agli elefanti in difficoltà.
Animali sfruttati in condizioni pietose
Non si deve dimenticare che nel 2019, i due elefanti in questione insieme al cucciolo Dumbo erano stati i principali protagonisti di un video di denuncia contro il maltrattamento degli animali presentato dall’associazione Moving Animals. I tre elefanti venivano torturati da un pungolo usato da un ammaestratore per costringerli a ballare. Il piccolo è morto poco dopo la presentazione della denuncia. Ha spiegato il direttore del centro di recupero Ry Emmerson:
Dato che hanno trascorso la maggior parte della loro vita in uno zoo, la transizione richiederà del tempo. Ma crediamo nella “guarigione”, nel bellissimo legame che questi due elefanti condividono e non vediamo l’ora di vederli godersi il resto della loro vita insieme, tornando ad essere degli elefanti liberi.
Purtroppo, come indicato dall’esperto, la pandemia di coronavirus ha avuto un forte impatto sul comparto turistico thailandese: un problema che ha coinvolto anche gli elefanti, lasciati spesso senza cure e cibo. Associazioni come Elephant Nature Park si occupano di salvare ed intervenire sulle emergenze più gravi, ma vi sarebbe bisogno di una legge che tuteli gli animali usati per intrattenimento, avendo cura di mettere in atto delle politiche capaci di tenerli lontani da qualsiasi tipo di maltrattamento.
Se norme di questo genere fossero state già attive si sarebbe potuta salvare anche la vita del piccolo Dumbo, rimasto vittima di chi si sarebbe dovuto occupare di lui.