Il virus della leucemia felina influenza negativamente l’organismo del gatto in molti modi. E’ infatti la causa più frequente di tumore nei gatti, ma può provocare anche uno stato di immunodeficienza tale da ostacolare la fisiologica protezione dalle infezioni da parte del sistema immunitario. Da qui lo sviluppo di numerose malattie che possono mettere a repentaglio la vita dei nostri amici felini. E’ importante, in caso di sospetta infezione proseguire subito con la diagnosi certa, per poter applicare le terapie dovute al caso, ed evitare il contagio ad altri animali, ma vediamo nel dettaglio.
Come si fa la diagnosi di FeLV, virus da leucemia felina?
Solitamente si usano due test del sangue volti a cercare la presenza del virus a livello ematico. Uno il test Elisa è in grado di evidenziare anche le prime fasi dell’infezione e si può fare già dal medico veterinario. Il test Ifa invece (indiretto a immunofluorescenza) va inviato ad un laboratorio specifico e sarebbe in grado di valutare infezioni anche a lungo termine, quelle che si manifestano dopo molto tempo dal contagio. Nessuna delle due analisi è perfetta comunque e spesso per avere certezze possono essere necessarie entrambi. La positività comunque non indica che si svilupperà necessariamente la malattia, ma che c’è un rischio importante e soprattutto che il micio è contagioso.
Quali gatti sono a rischio contagio FeLV?
Ovviamente se in una casa o in un gattile o colonia felina c’è un’animale infetto, il rischio di essere contagiati per i mici che condividono con lui la quotidianità è più alto. Lo stesso vale per i gatti che gironzolano da soli in città: possono essere morsi da alcuni simili malati, o venire a contatto con le feci o le urine di questo. Alto rischio di contagio anche per i gattini nati da mamma infetta. Più l’animale è giovane e maggiore è la possibilità di contrarre il virus, perché il sistema immunitario è più debole; lo stesso dicasi per i gatti anziani.
Esiste una cura per contrastare il Virus della Leucemia Felina?
Purtroppo non esiste una cura definitiva per il virus della Leucemia Felina. Tutte le terapie che si attuano sono volte esclusivamente a curare le malattie infettive correlate e a migliorare quanto possibile la qualità della vita del micio. Alcuni protocolli terapeutici riescono a rallentare il decorso della malattia, ma la prognosi rimane negativa, quando si sviluppa la leucemia. Tra questi protocolli anche l’utilizzo di cortisone, che però sappiamo avere seri effetti collaterali sul sistema immunitario, già debilitato. La vitamina C sembra essere di supporto, ma non è certo terapeutica. Occorre comunque chiedere sempre al veterinario che a sua volta, nelle fasi più avanzate della malattia potrebbe proporre eutanasia.
Il vaccino per il virus della Leucemia Felina
Per fortuna per una malattia così drammatica esiste un vaccino a differenza della FIV ( il virus da immunodeficienza felina): è in grado di offrire una buona protezione . E’ consigliato per i gatti liberi o semi-liberi, i gattini andrebbero vaccinati verso la 10 a settimana di vita e a regolari richiami dopo circa un mese e poi ogni anno.
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