Come è facile immaginare, l’addestramento è fondamentale in un amico a quattro zampe, per fargli capire chi comanda, ma anche per insegnargli il rispetto, gli spazi che non deve superare e le manifestazioni che possono apparire esagerate. Non si tratta di un eccesso di severità, ma semplicemente della necessità di dare delle regole, indispensabili per la convivenza serena. In questo modo sarà più facile, adattarsi alla compagnia degli esseri umani e capire che si trova davanti un “capobranco” gentile e premuroso, ma sempre un capo che merita rispetto. I comandi fondamentali, quindi, devono essere imparati subito e, in poco tempo, si instaurerà pure un rapporto di fiducia reciproca tra padrone e cane e un legame ancora più stretto.
Per instaurare una buona relazione con il proprio animale, una persona deve essere coerente ed, inoltre, dimostrare sensibilità e comprensione, fermezza e gentilezza. Lo stesso vale, comunque, per l’intero nucleo familiare. Questo perchè se riceverà messaggi contrari o contraddittori, tenderà a confondersi e a non capire più chi è giusto seguire. Inizierà, quindi, a fare di testa propria.
E’ sempre bene, ancora, osservare il proprio animale e cercare di anticiparne le mosse; se sta per fare qualcosa di sbagliato, meglio fermarlo e premiarlo con un bocconcino. La connessione tra azione e ricompensa deve essere immediata. E’, infatti, quasi impossibile far capire ad un pet che ha sbagliato qualcosa un paio di ore o anche solo qualche minuto dopo. Bisogna, però, chiedersi qual è stato il proprio errore, di fronte a continue mancanze da parte del cane, in che modo non si è riusciti a comunicare e solo con tanta umiltà, si potrà correggere l’azione ricorrente. Ogni azione ha una causa, che va individuata al più presto, per evitare che l’evento si ripeta all’infinito. La compagnia di un altro simile, a volte può addolcire una creatura aggressiva e paurosa, ma anche radio o televisore accesi possono farla sentire meno sola.