La tricofizia: la micosi della pelle nei cani e nei gatti

La micosi della pelle nei cani e nei gatti, è molto più comune di quanto si pensi e in termine medico- veterinario, viene anche chiamata tricofizia. Tuttavia, appare in forme diverse negli amici a quattro zampe, un quanto nei primi si presenta con un carattere tipicamente circolare, in rilievo e di solito sulla testa. Nei mici, invece, è un vero e proprio fungo che scatena la formazione di cerchietti con la crosta. In più inizia una grande perdita di pelo, soprattutto sul muso, sulle orecchie, sul collo e sulla coda. A peggiorare le cose, purtroppo, c’è il fatto che è contagiosa e si trasmette non solo tra animali, ma anche verso gli uomini.

La prima regola per contrastare l’insorgere di tale problema, è mantenere in buona salute il proprio pet, in quanto un sistema immunitario forte, ovviamente, è più resistente alle infezioni. Sembra una affermazione ovvia, ma a volte non è così semplice accorgersi che il proprio cucciolo è più cagionevole del solito. Evitate gli alimenti di bassa qualità o quelli troppo zuccherati o, ancora, ricchi di sostanze chimiche. Integrate la dieta, preferendo 1/4 di cucchiaino di olio di lino una volta al giorno. Se il vostro animale, purtroppo, ha contratto l’infezione, potete provare con un rimedio naturale, preparato con eucalipto e timo. Ricordate di tagliare il pelo intorno all’area irritata e mettete tre gocce di malaleuca insieme ad un cucchiaino di shampoo neutro e shampoo per animali. Un cane obeso, deve essere trattato con il doppio delle dosi per una volta a settimana.

Ecco, invece, come ottenere un bagno antimicotico alle erbe che funge da risciacquo al trattamento precedente:

• 2 cucchiai di timo essiccato
• 2 cucchiai di eucalipto essiccato
• 2 cucchiai di lavanda essiccata
• 1,25 l di acqua

Per cinque minuti, lasciate sobbollire tutti gli ingredienti e, quindi, aspettate che si intiepidiscano. Filtrate l’infuso e passatelo sul vostro animale, dopo averlo accuratamente lavato come spiegato sopra.