Il gatto persiano, con il suo lungo pelo morbido e vaporoso, è un animale certamente delicato, che necessita di attenzioni quotidiane da parte dei proprietari: i Persiani necessitano di essere pettinati quotidianamente, su tutto il corpo, in modo dolce con un pettine a denti larghi. Successivamente si potrà utilizzare un pettine a denti stretti per eliminare peli morti o piccoli nodi, molto frequenti nella specie.
E’ importante ricordare che i pettini a denti stretti vanno impiegati per la fronte e per le guance, mentre le zone che richiedono particolare attenzione sono le ascelle e tra le cosce, dove più frequentemente si formano i nodi. Anche gli occhi necessitano di essere puliti ogni giorno, perché nei Persiani si ha spesso una lacrimazione eccessiva, mentre le orecchie vanno pulite una volta alla settimana, seguendo i consigli che il vostro veterinario saprà offrirvi.
Eccoci giunti alla parte più delicata: il bagno. Pettinate il mantello prima di lavare il gatto, in tal modo l’acqua penetrerà prima tra i peli e tra le setole. La temperatura dell’acqua dovrà essere tra i 36° e i 37°: ricordate di non utilizzare prodotti che non siano specificatamente studiati per gli animali. Lavate con un getto delicato tutto il gatto, facendo molta attenzione alla testa e alle orecchie dove non deve entrare acqua o sapone, perchè potrebbero essere causa di otiti: lavate il gatto formando una bella schiuma e poi sciaqquate bene, non devono rimanere tracce di sapone.
Oltre al sapone, potete dare un’ultima passata con dell’aceto, che renderà il pelo del gatto lucido e disinfetterà la cute: asciugate tamponando con un asciugamano e poi con il phon partendo dalle zone basse quindi dalle zampe e dal ventre tenendo il getto d’aria calda a debita distanza. Aituate il gatto al getto piano piano, in tal modo lo riuscirà ad apprezzare e tollelare e non ne sarà spaventato.
Eventuali nodi andranno tolti quando il pelo sarà quasi asciutto perchè l’operazione sarà più facile da farsi: con un pettine a denti larghi disctricate il pelo, sciogliendo il nodino centrale. Se risulta ostico perchè è molto aggrovigliato, usate delle forbici a punte arrotondate, penetrate dentro il nodo ed allargatele: a questo punto il nodo si aprirà e dovrete provare a districarlo.