Il Bossi animalista torna alla ribalta, dopo la mozione di Marzo il Consigliere della Regione Lombardia Renzo Bossi diventa il primo firmatario della proposta di legge n.86 recante la “Promozione dell’utilizzo di sistemi alternativi all’uso di animali nella sperimentazione per fini didattici e scientifici e divieto di detenzione e allevamento di animali per fini di sperimentazione“.
Dopo la firma del “Trota” sono arrivate quelle di 17 consiglieri su 20 del gruppo in Consiglio Regionale, il testo è stato consegnato in Commissione.
Con questa legge si chiede di dare ascolto ai cittadini e alla loro richiesta contro la vivisezione ritenuta non solo crudele ma anche inutile alla scienza, prendendo in cosiderazione l’attività dell’ Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
A dimostrare questa tesi ci pensa il Centro di Referenza Nazionale per il benessere degli animali che sta sostituendo sempre più gli animali con le colture cellulari.
La legge recita “sono vietati l’allevamento, la detenzione a qualsiasi titolo di animali a fini di sperimentazione“, non possiamo ancora sapere se in parlamento subirà delle sostanziali modifiche e se verrà influenzata, come abbiamo visto in un precedente articolo, dal PDL della Lombardia che vede nella vivisezione l’unico metodo per poter far crescere la scienza.