Amore coniugato ad abilità, dedizione e perseveranza: le definizioni si sprecano! Jedi, un labrador retriever nero è un cane speciale: è un segnalatore di diabete e salva la vita più e più volte al giorno al suo piccolo amico umano. Infatti, Luke, un bambino di 7 anni, è affetto da diabete di tipo 1, il che significa che il suo corpo non riesce a mantenere mai costanti i livelli di zucchero nel sangue e va tenuto sempre sotto controllo. Jedi, proprio come un guerriero di Star Wars, ma a quattro zampe, batte la malattia sul tempo: fiuta prima di qualsiasi macchinario lo stato del bambino e oltre a ciò gli è di conforto e gli regala la sua amicizia.
A Luke è stato diagnostico il diabete che aveva appena due anni e la vita della sua famiglia è stata sconvolta. La svolta è stata quando Jedi, all’epoca un cucciolo di labrador retriever nero, è entrato nella vita della famiglia con un ruolo incommensurabile. Dorrie Nuttall, la mamma di Luke, ha conosciuto un gruppo locale che aiuta le persone ad addestrare i cani di servizio per pazienti diabetici: gli insegnano ad annusare e riconoscere quando i livelli di zucchero nel sangue sono andati o troppo in alto o troppo in basso, in modo che l’insulina possa essere somministrata in tempo.
La formazione per far diventare Jedi un cane da rilevamento del diabete era facile, ma il cucciolo ha dimostrato di saper apprendere in fretta e di avere doti eccezionali. Anche se Luke dispone di apparecchiature sofisticate per monitorare i livelli di zucchero nel sangue, i sensi acuti di Jedi sono i primi a rilevare il problema soprattutto la notte quando il pericolo è maggiore perché la famiglia dorme. Jedi è felice di farlo. E ogni volta viene premiato.
Ci avvisa da sei a otto volte al giorno, ha detto Dorrie. Jedi tiene Luke al sicuro, è prezioso per noi; è molto bravo nel suo lavoro, ama il suo lavoro.
Jedi oltre a essere un cane di servizio ed il perenne salvavita di Luke, lo conforta, gli tiene compagnia, lo distrae, lo fa giocare, alleggerisce la sua vita, ed è insostituibile.
Luke ha subito 8.000 iniezioni e 40.000 punture al dito da quando aveva 2 anni, ha detto Dorrie che su Facebook ha creato una pagina da cui si può essere aggiornati sulla malattia del figlio – Jedi lo conforta, gli rende la vita più divertente, è il più grande cane di servizio, ma ci fa anche ridere tutto il giorno. E’ veramente un componente prezioso della nostra famiglia.
Fonte thedodo.com
Photo credits facebook.com
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