Jägermeister: in questo caso non è un liquore per digerire, ma il nome di un Jack Russell che ha avuto un’avventura nell’oceano davvero molto indigesta, per fortuna a lieto fine. Una storia che ha del miracoloso: è sopravvissuto nelle acque del golfo del Messico dove è stato a mollo per tre lunghissime ore. Si trovava in barca col suo proprietario quando è caduto in acqua. E quando l’uomo si è accorto della scomparsa del cane, era troppo tardi. A salvare Jägermeister è stata una buona dose di fortuna, ma anche il giubotto di salvataggio arancione brillante che gli ha impedito l’annegamento e l’ha reso visibile.
Jägermeister ora sta bene, scodinzola gioioso, ma appena sente il termine oceano, abbaia e non ne vuole più sentir parlare. Se non fosse stato per il suo giubotto di salvataggio color arancione brillante che indossava al momento della caduta in acqua, probabilmente non sarebbe sopravvissuto.
Il Jack Russell terrier è caduto dall’imbarcazione del suo proprietario nelle acque del golfo del Messico, a largo di Hernando Beach. Quando il proprietario se ne è accorto, era troppo tardi: il cane era scomparso dalla sua vista e cercarlo nell’oceano tra le onde è come voler trovare un ago in un pagliaio.
A distanza di ore, due coppie di diportisti erano in barca a festeggiare un paio di compleanni quando hanno avvistato qualcosa in mare.
Ho pensato che fosse una boa e ho detto, oh mio Dio, c’è qualcosa che si muove, ha ricordato Michael Sahr, uno dei soccorritori.
Non appena i diportisti si sono avvicinati si sono resi conto che non era una boa.
Ho appena visto il suo nasino che spuntava fuori dall’acqua, ha detto la signora Shawn Sahr – Se non fossimo stati più vicino come eravamo, non lo avremmo più visto.
Il Jack Russell si è messo a nuotare verso la barca, spaventato, infreddolito, ma vivo, e dopo averlo tirato a bordo i soccorritori hanno avvisato la Guardia Costiera e appreso che qualcuno aveva perso il cane da un fuoribordo quasi tre ore prima. Quindi i diportisti hanno portato il cane alla più vicina stazione di Guardia Costiera e, appena arrivati, è arrivato anche il proprietario del cane.
Quando il proprietario è venuto urlava il nome del cane, ha detto l’altro soccorritore Bruce Knecht – Aveva le lacrime. Ha detto: avevo rinunciato. Avevo cercato finché ho potuto e ho pensato che lo avevo perso per sempre, è il mio bambino e io ora sono così felice.
Fonte fox13news.com
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