La storia di Isis stringe il cuore. La cagnolina viveva felice assieme alla sua famiglia, sino a quando un giorno, a causa del trasloco, viene “sfrattata” e costretta a vedersela da sola. La piccola ha uggiolato per ore davanti alla porta della nuova casa, ma non è bastato, e mi chiedo come abbiano fatto a sopportare quel pianto disperato.
I Johnson, così si chiama l’ex famiglia di Isis, hanno dichiarato di aver ignorato le sue suppliche perché non potevano farla entrare nell’appartamento. Le regole del condominio in cui si erano trasferiti non lasciavano spazio a dubbi: niente animali. Il cane, dopo essere stato abbandonato, ha seguito il camion dei traslochi della sua famiglia sino alla nuova casa ed è rimasto fuori al gelo, sperando che quella porta si aprisse.
Ma al dolore di essere stata abbandonata, se ne è aggiunto un altro. Un gruppetto di adolescenti, armato di mazze da baseball, l’ha presa di mira e per divertimento l’ha quasi ammazzata di botte. Isis, ferita si è trascinata fino alla porta della sua ex famiglia lasciando una scia di sangue lunga metri. I vicini hanno chiamato la Polizia ed è così che il cane è stato trovato dagli agenti: sanguinante e immobile davanti alla porta.
La denuncia per crudeltà verso gli animali e abbandono è scattata subito e domani, 23 dicembre, la famiglia Johnson dovrà comparire davanti al giudice. Il povero cane è stato soccorso e curato, le condizioni ora sono stabili, ma ancora gravi. Come spiega Janice Brown, membro del Chicago Animal Shelter Alliance:
Ci sono casi in cui gli animali passano in secondo piano per alcune persone. Ma la responsabilità è sempre la nostra ed è una cosa non negoziabile.
La storia di Isis, purtroppo, non è un caso isolato. Quando si ha un cane, un essere vivente, voglio sottolinearlo, e non un pupazzo, non si può pensare di cambiare casa senza prima assicurasi che il regolamento condominiale non vieti di tenere animali.
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