Io amo i cavalli è un progetto ludico dedicato ai bambini delle scuole primarie e secondarie, nato con lo scopo di sensibilizzare i più piccoli alla bellezza ed al rispetto del mondo equino. A presentarlo il sottosegretario alla salute Francesca Martini, nell’ambito della 122ma Fieracavalli in corso a Verona.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, replica quest’anno visto il grande successo dello scorso anno, quando il progetto ha visto coinvolti ben 4mila bambini.
Con Io amo i cavalli, gli alunni di molte scuole italiane vengono guidati attraverso un percorso didattico sensoriale/cognitivo, che prevede il diretto contatto con gli equini, arricchito dalle spiegazioni di medici veterinari, etologi che faranno da cicerone ai bambini nello stand del Ministero presente all’interno della Fiera di Verona, che vale la pena ricordarlo è il più grande appuntamento del mondo equino.
A disposizione dei più piccoli ci saranno i cavalli più gettonati dai bimbi: i tanto amati pony che verranno utilizzati come esempio dagli esperti per spiegare ai bambini tutto quanto c’è da sapere sul magico regno equino: il comportamento naturale, il linguaggio del cavallo, notizie sull’alimentazione, sulla cura ed il benessere dell’animale.
Il sottosegretario Martini, promotrice dell’iniziativa, nel corso della presentazione dell’iniziativa sponsorizzata dal Ministero, ha spiegato come
il progetto didattico “Io Amo i cavalli” abbia una grande valenza ai fini della promozione della conoscenza e della tutela del benessere degli equini. Ritengo fondamentale promuovere tra le nuove generazioni il corretto rapporto con questo nobile e fiero animale.
Qualche curiosità emersa nell’ambito della Fieracavalli: stando ad un sondaggio effettuato da Veronafiere e dall’Ispo di Renato Mannheimer su un campione di 800 persone é la Sardegna la regione italiana in cui si va più a cavallo, seguita da Calabria e Puglia. Un sardo su tre (il 29%) ama salire in sella. La percentuale è del 27% per i calabresi e del 24% per i pugliesi.