Investe un cane a bordo della propria auto, lo uccide e fugge. Senza nulla togliere alla gravità del caso dal momento che si configurano l’omissione di soccorso di animali e il reato di omicidio stradale puniti con e multa fino a 15 mila euro e la pena dai 3 a 18 mesi di carcere, ad aggravare il tutto è il fatto che il ‘pirata della strada’ non fosse un utente qualsiasi bensì una veterinaria, cioè chi per scelta di vita e professione dovrebbe avere a cuore salute e vita degli animali sempre anziché cercare di farla franca. E’ accaduto a Milano in zona Ippodromo. Infuriano le polemiche: il comune non ha sporto denuncia perché il fatto è avvenuto all’interno di uno spazio privato. Ci ha pensato Aidaa, l’associazione italiana a difesa di animali e ambiente.
Il proprietario del cane, un piccolo jack russel morto poco dopo l’investimento, ha riconosciuto l’auto della donna le ed è riuscita a rintracciarla via telefono. Lei però ha negato di averlo investito, quindi ha sostenuto di non essersene accorta.
L’uomo ha chiamato la polizia locale che ha ricontattato la donna, tornata solo dopo ore sul posto, ed è emerso trattarsi di una veterinaria. Agli agenti ha ribadito di non essersi accorta di nulla.
L’amministrazione comunale ha reso noto che non è stato possibile denunciare la veterinaria per omissione di soccorso perché il fatto è avvenuto all’interno di uno spazio privato e che il proprietario potrà decidere autonomamente di procedere per via civile.
L‘assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza, che ha reso pubblica la notizia tramite la propria pagina Facebook ha chiesto durissimi provvedimenti da parte dell’ordine dei veterinari
Si è deciso, pertanto, di relazionare con un rapporto all’Ordine dei Medici Veterinari, sperando che vengano presi durissimi provvedimenti nei confronti di questa veterinaria, non degna, a mio avviso, di questa professione, ha scritto Rozza.
Ma la polemica infuria e Lorenzo Croce, presidente dell’associazione Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente, ha fatto sapere di aver denunciato la veterinaria alla procura della Repubblica di Milano per maltrattamenti in base ad alcune sentenze della Cassazione che al l di là di dove avvenga l’investimento, considerano posto in essere il reato di maltrattamento se si causi la morte di un animale.
Ci auguriamo che l’assessore alla sicurezza Rozza abbia omesso di dire che denuncerà anche penalmente la donna in quanto la polizia locale procede d’ufficio. Il mancato soccorso a un animale ferito è un reato penale di cui ci auguriamo che il nostro assessore sia a conoscenza, ha detto Croce.
Fonte ansa.it
aidaa-animaliambiente.blogspot.it
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