Come abbiamo già detto a proposito del gatto dello Iowa che aveva contratto l’influenza A, gli animali domestici possono prendere l’influenza dai padroni ma non possono trasmetterla agli umani; ma l’influenza di tipo A non è la sola da cui dobbiamo proteggere i nostri animali, soprattutto i cani.
I cani sono stati ritenuti immuni dall’influenza fino al 2004, anno in cui il virus di una nuova influenza canina è stato riscontrato in alcuni levrieri inFlorida; all’inizio il fenomeno sembrava limitato solo all’ambiente delle corse canine, ma nel 2005 iniziò ad interessare anche i cani che vivevano nei canili e poi quelli domestici.
Nella grande varietà di informazioni che sono state diffuse, si è creata una certa confusione: vediamo insieme brevemente che cos’è l’influenza canina. Innanzi tutto è importante sottolineare il fatto che il virus dell’influenza canina non può contagiare le persone. Il periodo di incubazione dell’influenza va dai 2 ai 5 giorni e il decorso della malattia vera e propria dura dalle 2 alle 4 settimane; dato che si tratta di una malattia emergente, saranno pochi i cani che avranno le difese immunitarie per combatterla, e, attualmente, non esiste un vaccino.
Il consiglio fondamentale in questo caso è non ignorate il vostro cane se tossisce, anzi, portatelo subito dal veterinario, e tenetelo lontano dagli altri cani; il medico vi consiglierà la strategia migliore per difendere il vostro animale dall’attacco del virus. Dopo che il cane si sarà ripreso dall’influenza ne sarà immune per circa 2 anni.
1 commento su “Influenza canina: cos’è e come proteggere il proprio cane”