Una casa a prova di cane, un appartamento a misura di gatto. Abbiamo parlato spesso di come rendere sicura la nostra abitazione per gli animali domestici. Sono sufficienti poche semplici regole, quelle tra l’altro dettate dal buon senso, per salvare la vita ai nostri pets. Levare le piante tossiche e i detersivi dalla loro portata, non lasciare balconi aperti quando il gatto è da solo in casa e non potete controllarne i movimenti, proteggere i cavi elettrici con gli appositi copricavo e così via discorrendo.
Tuttavia, malgrado le raccomandazioni siano davvero semplici da seguire, ci si dovrebbe regolare un po’ come si farebbe per una casa a prova di bambino, non sempre si riesce a tenere la situazione sotto controllo e ogni anno ne fanno le spese centinaia di animali domestici, vittime di incidenti causati dalla nostra disattenzione e trascuratezza.
A lanciare l’allarme sugli incidenti domestici in cui incorrono ogni anno i pets è l’Aidaa, l’Associazione Italiana per la Difesa di Animali ed Ambiente, che ha pubblicato i dati relativi allo scorso anno. Si parla di ben 200.000 animali coinvolti in incidenti tra le quattro mura nel solo 2009, perlopiù cani e gatti.
Molti sono stati investiti dall’auto stessa del proprio proprietario mentre faceva manovra in garage o sul viale. Il 60% di questi incidenti finisce con fratture degli arti o scottature. Molti però arrivano purtroppo a provocare la morte dell’animale, lo scorso anno si sono contati 800 decessi di cani e 1.400 decessi di gatti. Lorenzo Croce, presidente nazionale Aidaa,afferma che c’è
un leggero ma costante aumento nei casi di incidenti domestici che coinvolgono gli animali.
L’Aidaa ha stilato un decalogo proprio con l’obiettivo di scongiurare gli incidenti più comuni. Tra i consigli:
tenere lontano sostanze tossiche, medicinali, fornelli ed elettrodomestici accesi dalla portata degli animali, evitare di pulire i pavimenti con agenti chimici in presenza del proprio animale.
[Fonte: Ansa Ambiente]