Tempo di vacanze, tempo di spostamenti per milioni di italiani che non vogliono rinunciare alle vacanze con gli amici a quattro zampe: ecco dunque alcune normative speciali, da tenere in grande considerazione e rispettare nel caso in cui vogliate recarvi in alcuni di questi paesi. Ci occupiamo dell’Europa, in particolare iniziamo il nostro viaggio analizzando la normativa specificia per viaggiare in Norvegia.
Per la movimentazione verso la Norvegia degli animali da compagnia, è necessario il trattamento preventivo contro l’echinococco, che deve essere effettuato massimo dieci giorni prima dell’arrivo degli animali nel paese ospitante. Una volta entrato in Norvegia, entro sette giorni il trattamento deve essere ripetuto da un veterinario autorizzato, che a sua volta lo trascriverà sul passaporto del cane o del gatto o del furetto.
Per la movimentazione verso il Regno Unito sarà necessario compilare alcuni documenti specifici, alcuni a cura delle ASL (modelo A) e alcuni a cura del veterinario (modello B) relativo al trattamento contro le zecche e l’echinococco. Il trattamento contro le zecche e l’echinococco deve essere effettuato non prima di 24 ore e non oltre 48 ore dall’imbarco dell’animale. Una volta effettuato il vaccino anti rabbia e dopo la sua trascrizione nel passaporto a cura dell’ASL, non è più necessario procedere ad ulteriore indagine purché l’animale sia vaccinato regolarmente con cadenza annuale nei confronti della rabbia.
Per la Finlandia è necessario l’identificazione dell’animale esclusivamente tramite microchip (niente tatuaggio), la vaccinazionea antirabbica effettuata non oltre il termine previsto dal produttore del vaccino, il trattamento preventivo per l’echinococco, che deve essere effettuato massimo 30 giorni prima dell’arrivo degli animali in Finlandia ed il passaporto.
Per la movimentazione verso Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ungheria ,Svizzera, Monaco, Islanda, Andorra, Liechtenstain, San Marino, Stato Città del Vaticano, gli animali devono essere identificati mediate microchip o tatuaggio, vaccinati contro la rabbia non oltre il termine previsto dal produttore del vaccino ed accompagnati dal passaporto.
1 commento su “In viaggio con Fido: normative speciali”