Inutile girarci intorno: molti padroni amano viziare e vestire il proprio cane. E’ possibile farlo in modo sostenibile affidandosi a Impronta Tessile, startup in un settore che non è più possibile considerare di nicchia.
Cappottini in materiale ecologico
Materiali ecologici, lavorati per offrire ai cani dei capi di moda ma allo stesso tempo frutto di economia circolare: è nella semplicità della sua offerta che questa azienda è stata in grado di farsi conoscere nel settore dopo il suo lancio avvenuto lo scorso anno.
I due soci alla base di questo brand, Cristina Fumagalli e Marco Gandolfi, hanno dato vita a soluzioni molto confortevoli per i cani toy e di piccola e media taglia, assecondando le necessità degli animali in prima istanza e poi l’estetica gradita dai loro padroni. La vera differenza, in questo caso, sta ovviamente nei materiali utilizzati, di alta qualità. Ecco quindi che vengono creati dei capi, rigorosamente Made in Italy, imbottiti con ovatta derivante dal riciclo delle bottiglie di plastica e dotati di pelliccetta ecologica.
Tutto è rigorosamente cruelty free e derivante da tessuti tecnici derivanti dalle giacenze della produzione di piumini di lusso: sebbene startup nel mondo dell’abbigliamento animale, Impresa Tessile è considerata leader dal 2002 nel settore della distribuzione di tessuti ad alte prestazioni usati dalle più importanti firme mondiali per i loro capi imbottiti.
Vestire il proprio cane: quando
La vestizione del cane è qualcosa che non sempre viene vista di buon occhio: teoricamente la presenza del pelo in questi animali, è sufficiente a gestire la termoregolazione del corpo rendendo il vestito qualcosa di superfluo e fastidioso.
Per quanto questo assunto sia valido è importante anche tenere da conto di quelle che possono essere le esigenze soggettive del migliore amico dell’uomo. Non tutti gli esemplari sono in grado di affrontare il freddo in modo sufficiente e per alcune razze in particolare, come i chihuahua, la tracheite è un problema che può presentarsi con molta facilità.
Si può quindi acquistare qualche capo per i nostri animali senza sentirsi in colpa ma nello stesso tempo, nel momento in cui si decida di farlo, il consiglio è quello di optare per abiti pratici che non diano fastidio ma che siano in grado di proteggere quella parte di economia canina che potrebbe rendere il freddo un problema per l’intero organismo.
Via libera quindi a maglioncini che si adattino alla fisionomia degli animali e a cappotti pensati per proteggerli dalla pioggia e dalle altre intemperie, evitando di acquistare dei capi solo perché esteticamente importanti: un cane non è un giocattolo.