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“Il postino suona sempre due volte”, potrebbe esserci “Cujo” in giardino

Cane che spaventa i postiniMi sono preso il permesso di citare due noti films, sul primo credo non ci sia bisogno di presentazioni, il secondo invece richiama Cujo di Stephen King che racconta l’odissea di una famiglia che si trova di fronte il cane domestico inferocito.

Il protagonista di questa storia non è il San Bernardo del film ma quel “coso” peloso che vedete in foto, si chiama Peggy ed è uno yorkshire di sedici centimetri, per colpa sua tutti i portalettere di Northampton non consegnano più la posta nella via dove abita, è soprannominato: “la Bestia di Dorset Gardens”.

Nemmeno King avrebbe avuto tanta fantasia, eppure è una storia vera, tanto da dover costringere i vicini di via ad andare in un centro di smistamento a 23 chilometri dalle loro abitazioni, è bastato poco tempo ai vicini per esprimere il loro disappunto al consiglio cittadino che ha invitato i signori Joyce a trovarle una sistemazione differente o, se vogliono stare con il loro cagnolino, a cambiare casa.

La mamma di Peggy, la signora Joyce, è esterrefatta dalla richiesta, è vero che Peggy ringhia ai postini ma aggiunge che non ne ha mai attaccato realmente nessuno.

La versione dei vicini stufi, che definisconi Peggy “un animale feroce”, è diversa, uno di essi sostiene che la cagnolina si è “avventata” contro un portalettere.

“Papà” Joyce replica in un’intervista al DailyMail ‘La casa è piena di ragazzi e la cagnolina non gli farebbe mai del male“.

Royal Mail, la posta inglese, replica dando disposizione ai postini di non consegnare posta a Dorset Gardens comunicando: “Royal Mail prende molto sul serio la sicurezza dei suoi dipendenti. Purtroppo, gli attacchi degli animali sono un pericolo incontrate dai nostri dipendenti. Il nostro obiettivo principale è quello di prevenire gli attacchi. Cerchiamo la collaborazione dei nostri clienti e incoraggiare i cittadini ad assumersi la responsabilità di tenere i loro animali sotto controllo. In casi estremi, Royal Mail può smettere di consegnare la posta agli indirizzi dove c’è un problema particolare”.

A quanto pare la cagnolina è un “pericolo” per gli intrepidi postini, tanto che alcuni vicini si sono lamentati perché il magazzino dove sono stipale le lettere è a circa 25km dalle loro abitazioni, chi è senza auto deve spendere circa 35€ di trasporti per ritirare la posta che, se non fosse per Peggy, sarebbe consegnata comodamente a casa.

Permettetemi un commento, non capisco come sia possibile che, durante la consegna della posta, la famiglia possa vigilare sulla cagnolina e che un bipede possa aver timore di un essere che pesa pochi kg, trovo aberrante che una famiglia debba allontanare la propria cagnolina per una situazione così grottesca.

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