Il freddo intenso delle ultime settimane ha messo in ginocchio l’Europa intera, causando disagi immensi alla popolazione, bloccando i trasporti e paralizzando numerose regioni con la chiusura di scuole ed esercizi commerciali. A risentirne sono anche gli animali abbandonati, vittime proprio in questi giorni di gelo e temperature glaciali ed esposti alle intemperie. Penserete subito a cani e gatti, ma in realtà oltreoceano, nella solitamente mite e temperata Florida, a pagare le conseguenze del freddo polare sono anche animali domestici meno diffusi: le iguane.
Una leggenda voleva davvero che le iguane piovessero dal cielo ed in effetti, in maniera un po’ macabra se vogliamo, l’evento si è realizzato: le povere iguana cadono giù dagli alberi, letteralmente congelate. Non abituate a queste temperature crollano al suolo e stramazzano. Non è decisamente un bello spettacolo.
Non tutte muoiono, in realtà si tratta di un meccanismo di difesa, quando la temperatura scende troppo entrano in uno stato comatoso e fanno fluire solo pochissimo sangue nel corpo. Così facendo allentano la loro presa sui rami e questo giustifica la loro caduta. Quando le temperature si rialzano alcune tornano alla vita e si riprendono. Ma che ci fanno sugli alberi di Miami ed al freddo le iguana?
Le Iguana non sono animali nativi dello Stato, si tratta bensì di animali domestici che vivevano in cattività, rimessi in libertà dai proprietari che non vogliono più occuparsene e tenerli in casa. Così si sono adattate a vivere sugli alberi. Capita spesso il fenomeno degli abbandoni di animali esotici e anche qui da noi in Italia abbiamo di recente assistito a ritrovamenti di pitoni nel centro di Milano e di pericolosi serpenti che strisciavano liberi nelle campagne romane.
Così come l’uomo che in un appartamento a Milano si è ritrovato in cucina un pitone era ignaro della cosa, allo stesso modo i residenti a Miami non sapevano nemmeno che sugli alberi vivessero delle iguana e se non fosse stato per le recenti gelate non se ne sarebbero mai accorti, o almeno non tutti.
Vederle cadere dagli alberi, sulle automobili o peggio addosso, è stato dunque uno shock. E c’è già chi parla di liberarsene una volta per tutte. Ma come? Un’altra volta? Raccomandiamo, ancora una volta, a chi vuole detenere in casa un animale esotico, che non si tratta di giocattoli di cui potersi disfare a piacimento. Il rischio è di assistere a questi tristi spettacoli, doppiamente innaturali. Innaturali perchè il freddo glaciale in Florida è provocato quasi certamente dal cambiamento climatico, innaturali perchè le iguana non dovrebbero trovarsi lì, ma nelle case di chi le aveva adottate o, ancora meglio, in libertà nei Paesi sudamericani di origine.