Curare l’igiene orale dei nostri amici a quattro zampe è importante, per garantire loro un sorriso perfetto e alito fresco: nonostante l’importanza di tale gesto, anche quotidiano, sono in molti coloro che non si occupano di tale igiene, ed i nostri amici aimè, ne soffrono. Proprio come nell’uomo, è essenziale combattere e prevenire la placca, che crea l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri. Sono questi, infatti, a produrre il tartaro e a causare infiammazioni e gengiviti, fino al caso limite della parodontite, che può provocare la caduta del dente e l’infiltrazione dei batteri nel sangue.
Prevenire è importante per la salute ma anche per il portafogli: curare i denti del nostro cane o eseguire un intervento per la rimozione del tartaro può costare veramente molto. E’ fondamentale monitorare spesso la bocca dell’animale, semplicemente alzandogli le labbra: se notate arrossamenti sulle gengive, accumuli di tartaro, che in genere si forma vicino all’attaccatura dei denti o un alito particolarmente cattivo, contattate il veterinario per un intervento di pulizia.
Il cane deve subire una anestesia totale affinché l’operazione sia tranquilla, ma al termine di tutto i denti di Fido saranno veramente splendidi! Le razze più esposte al tartaro sono quelle piccole ma in generale è meglio curare l’igiene orale di tutti i cani qualunque sia la loro stazza.
Lavate i denti al cane con frequenza, in media due volte la settimana: per tale fine sono utili anche i bastoncini che si trovano
in commercio, studiati per ridurre la placca e garantire un alito fresco, come il Dentalstick o altri simili, sono molto efficaci per contrastare soprattutto l’alito cattivo di Fido.
Per lavare i denti al cane sono in commercio spazzolini appositi oppure potrete utilizzare anche un normale spazzolino a setole morbide, mentre per i gatti esiste una pasta da stendere sui denti con le dita.
Aggiungo anche che è utile far saltare il tartaro con le unghie, a differenza dei nostri che vengono lavati quotidianamente (quindi non si forma una quantità di tartaro del genere) nei cani purtroppo lavare i molari spesso e volentieri è un incubo e tempo 1 mese hanno tantissimo tartaro (che, tra virgolette, è una cosa positiva)
Si mette l’unghia tra la gengiva e la parte del dente più vicina ad essa, si fa una leggera pressione e si muove il dito in direzione opposta alla gengiva e zack 😉 via il tartarone.
Il bello è che non si rigano (cosa che accadrebbe ai nostri) perché come dicevo prima hanno talmente tanto tartaro che nel momento in cui salta via l’unghia si stacca dal dente (quindi immediatamente).