Si dice che i gatti abbiano un pessimo rapporto con l’acqua, che ne abbiano paura e che non sappiano nuotare. Non sempre è vero, e lo testimonia la commovente storia di Nazzaning, una gatta di sei anni di razza Turco Van.
La scorsa estate la piccola Nazzaning è stata investita da un’automobile e la sua padrona, la signora Florence, l’ha portata in ospedale temendo che le zampe posteriori fossero rotte; in realtà, la veterinaria che l’ha visitata si è resa conto che le condizioni della gattina erano più gravi del previsto e che per questo bisognava assolutamente ricoverarla.
Nazzaning è rimasta in ospedale per quattro giorni, le sono state fatte tutte le analisi necessarie e alla fine la veterinaria ha capito che le zampe posteriori di Nazzaning non erano rotte bensì paralizzate per lo shock provocato dall’incidente e che c’era la micia presentava un edema in una vertebra.
Dopo la diagnosi, la cura: farmaci anti infiammatori e fisioterapia in piscina; avete capito bene, in piscina, esattamente come accade agli umani. All’inizio Nazzaning era spaventata e miagolava nervosamente, ma alla fine è riuscita a rilassarsi; le sedute di idroterapia hanno fatto benissimo a Nazzaning, tanto che ha ricominciato a camminare.
La paura dell’acqua? Secondo la sua padrona Florence, non c’è proprio stata:
I gatti Turchi Van sono nuotatori naturali, Nazzaning ha solo seguito il suo istinto.
[Fonte: l’arrestodelcarlino]
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