Prima o poi dovevamo incappare in questo dilemma. Ebbene sì, a quanto pare la competizione dei sessi riguarda anche gli amici a quattro zampe, o si applica bene pure alla loro specie. Uno studio rivela differenze cognitive tra cani maschi e femmine e le sorprese non mancano… Possiamo intanto giocare d’anticipo: l’intelligenza è femmina!
I ricercatori dell’università di Vienna hanno di recente fatto un esperimento per valutare se il sesso giochi un ruolo nelle abilità cognitive canine. A quanto pare sì e molto! Ma come percepiscono i cani? Sappiamo che dall’età di un anno i bambini intuiscono la legge fisica per cui gli oggetti continuano a esistere nella stessa forma anche quando non possono essere visti, sentiti, toccati. I ricercatori volevano scoprire se i cani abbiano questa stessa capacità cognitiva e per questo hanno studiato il comportamento di 50 esemplari, Golden retriever, barboncini, pastori australiani e bastardini, divisi in due gruppi, 25 femmine e 25 maschi.
Nel corso dell’esperimento sono state attaccate a una bacheca palle da tennis blu per presentare ai due gruppi 4 diversi scenari:
- Una palla da tennis piccola scompare dietro il bordo e poi riappare;
- Una palla da tennis grande scompare dietro il bordo e poi riappare;
- Una palla da tennis piccola scompare dietro la lavagna ma sembra una palla grande;
- Una palla da tennis grande scompare dietro la lavagna ma sembra una palla piccola.
E’ emersa una risposta diversa a seconda del sesso e della razza dei cani. I cani femmina tenevano d’occhio la palla! Ad esempio tra i Golden retriever, mentre i maschi sembravano ignari di qualsiasi modifica, le femmine subito hanno notato le differenze. Negli scenari 3 e 4, i cani di sesso femminile hanno fissato le palline di dimensioni diverse che apparivano per una media di 30 secondi, tre volte di più di quanto hanno fatto quando la stessa palla di dimensioni riapparvariva da dietro la tavola di legno.
Il risultato della ricerca è che i cani di sesso femminile hanno notato ogni differenza e quindi hanno capacità cognitive superiori. Dunque è evidente che esistono differenze comportamentali tra cani maschi e cani femmine, meno il motivo, specie se lo stile di vita è lo stesso. Una possibile spiegazione è che i maschi siano geneticamente predisposti per essere cacciatori; le femmine genitrici. Invece nessuna differenza è emersa tra cani sterilizzati e non. Evidentemente lo sviluppo cognitivo è fissato all’origine e su di esso non incidono i cambiamenti ormonali.
Insomma, pare proprio che, eccetto per il fatto che si insegua la coda e si rotoli nella terra, il nostro miglior amico abbia molto in comune con noi, anche nelle peculiari differenze tra i sessi… provare per credere!
Fonte petinsurance.com
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