Torna la festa di Halloween e come ogni anno, torna con essa anche la preoccupazione per la salute ed il benessere dei gatti neri. Si tratta di gatti purtroppo che vengono presi di mira da squilibrati che ritengono possano avere dei poteri nella notte delle streghe. Aidaa, anche per questo anno, ha deciso di organizzare delle ronde nella notte di Halloween per tutelare i gatti neri da eventuali riti sacrificali da parte di gruppo esoterici e pseudo-satanici. Il centro operativo delle ronde sarà a Torino in quanto il Piemonte è una delle zone a maggior rischio di riti sacrificali, ma i volontari dell’associazione saranno chiamati a pattugliare tutte le zone dove nel corso degli ultimi anni si sono svolti riti satanici.
Se anche voi lettori volete dare una mano, ricordate che Aidaa cerca volontari disposti a pattugliare alcune località considerate a rischio come Val Pellice, Torino Città, Valli del Cuneese e zona di Intra-Verbania- Pallanza, Milano città, Zona del basso Lecchese, Valtellina e Valchiavenna, Bassa provincia di Brescia, Treviglio e pavese. E ancora si ricercano volontari in Emilia, Toscana, Lazio, Umbria (Zona di Narni, Orvietese), Basilicata (Potenza) Veneto (Sponda est del lago di Garda) e Liguria.
Tutti coloro che vogliono aderire alle ronde, che dovranno essere costituite da tre o quattro persone, automunite, dovranno iscriversi entro il 27 ottobre mandando una mail a [email protected] indicando le zone di competenza e la disponibilità. Lorenzo Croce di Aidaa commenta:
Il problema dei sacrifici di gatti neri nella notte di Halloween è sicuramente meno grave rispetto agli scorsi anni ma il riprendersi di questo fenomeno delle possibili messe nere in Piemonte, Toscana e Lombardia ci ha fatto decidere di riprendere il pattugliamento nella notte di Halloween in maniera massiccia. Cerchiamo gruppi di volontari disponibili a dare una mano. Secondo i dati degli osservatori sul satanismo in Italia esistono circa 700 gruppi di adoratori di Satana fai da te, mentre i gruppi organizzati sono sei e sono presenti in Lombardia, Emilia, Lazio e Toscana.
Fonte Aidaa
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